È una PB63 che esce sconfitta dal derby con Angri ma che conquista gli applausi del suo pubblico per il grande cuore dimostrato. Pronti via e la PB63 sorprende Angri: spirito giusto e cose semplici ed efficaci sia in difesa che in attacco. Di Galardo, in penetrazione, il canestro del momentaneo +5 (17-23). Ma gli ospiti, approfittando anche dell’uscita per infortunio di capitan Ambrosano, riesce a fare la voce grossa nel pitturato ribaltando il punteggio. Tutto inutile, perchè ad inizio secondo quarto ci pensano Esposito e Santoro: sette punti il primo, quattro il secondo per il 29-23.
Tra le stoppate di Bonaccorso, il tecnico subito da Ambrosano ed un canestro fortunoso di Guadagnola, che in precedenza con una schiacciata aveva messo ko il canestro, la gara resta bella ed avvincente fino al minuto venti. Nella ripresa Angri mette la quinta ed in quattro minuti effettua la stoccata vincente sfiorando anche le venti lunghezze di vantaggio. Con un Sorrentino propositivo, la PB63 trova comunque qualche buon canestro che ridà ritmo ai padroni di casa. E quando tutto sembrava già scritto Battipaglia riesce a portarsi anche sul -5, a tre dalla fine, con le triple consecutive di Esposito e Santoro. Tanto cuore ma alla fine non basta per la clamorosa rimonta.
PB63-PALL. ANGRI 76-82
(17-23, 32-38, 45-63)
Pb: Pompele ne, Sansone, Santoro 20, Galardo 12, Longobardi, Ambrosano A. 4, Bonaccorso 9, Chiapparrone, Sorrentino 10, Visconti ne, Ambrosano F. 2, Esposito 15. Coach: Porfidia
Angri: Conza, Attianese 5, Albanese 20, Guadagnola 16, Longobardi 4, Aramu 6, Postiglione, Nocera 21, La Mura 10.
Coach: Ferraioli/Costabile
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