La competitività per il presidente Picarone è un obiettivo dal quale non bisogna mai allontanarsi e la si pratica attraverso il rischio, ma anche attraverso una preparazione sempre adeguata. “Sopravvivere, soprattutto oggi – aggiunge il consigliere regionale – è difficile. Nello stesso tempo è facile cogliere nuove opportunità e crescere. Il vostro mondo è denso di opportunità e di insidie. Come ci insegnano Giffoni ed il direttore Gubitosi: ogni anno bisogna accettare la sfida. Ecco, per voi giovani oggi c’è la fatica di una vita diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto noi, più complicata e più precaria”.
Il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania ripercorre il suo romanzo di formazione, la storia della sua vita, professionale e poi politica. Sempre sul filo della passione perché la politica senza passione non ha senso. Il sogno di fare il magistrato, poi il lavoro in banca e, ancora, l’attività sindacale fino all’elezione in consiglio comunale a Salerno. Picarone è stato per quindici anni assessore nella giunta municipale salernitana con Vincenzo De Luca sindaco, fino all’arrivo in consiglio regionale alla guida della Commissione Bilancio: “Nonostante tutto – aggiunge Picarone – continuo ad avere un ancoraggio che mi dà sicurezza, che è il mio lavoro. Questo mi tiene libero da ricatti, condizionamenti. Ecco, cercate di fare qualcosa che vi possa porre al riparo da ricatti e condizionamenti. Cercate di essere più liberi possibile”.
I tempi che cambiano, la società che si evolve, le sicurezze che vengono meno, è il quadro che Francesco Picarone tratteggia: “Il posto fisso – osserva – oggi non esiste più, ma è bene che inizi a ritornare, perché ci sono persone che non hanno la propensione alla libera professione ed è giusto che abbiano maggiori sicurezze. Fate tesoro di tutte le esperienze, prendete il meglio – dice rivolgendosi ai ragazzi – Cercate di cogliere tutte le opportunità di formazione che vi si pongono di fronte. Come Regione Campania stiamo puntando molto sulla formazione. Importante oggi è la formazione continua perché non basta avere una laurea, bisogna aggiornarsi continuamente.
Incrociare l’innovazione è determinante per farsi spazio. Lo spiega bene il presidente Picarone facendo riferimento ad una start up innovativa dedicata alla certificazione di qualità nelle filiere agroalimentari ideata da un gruppo di giovani di Casal Velino: «Le start up innovative – spiega – sono importanti perché mettono in campo quel segmento di ricerca che le grandi aziende non sempre riescono a seguire e diventano di supporto per i grandi gruppi. Capire che il mondo si evolve è importante e questi tipi di innovazioni possono cambiare il nostro modo di vivere fino a cambiare la domanda di nuovi prodotti. Questa è la frontiera del domani dal punto di vista tecnologico. Tutto questo si può realizzare solo studiando, preparandosi. Come Paese investiamo troppo poco in ricerca ed innovazione. Eppure abbiamo tante eccellenze e tanti primati da valorizzare».
La competitività del Paese passa anche per lo snellimento e la semplificazione amministrativa: «La burocrazia – sottolinea Picarone – rappresenta un problema del nostro Paese. Sono da venti anni un amministratore pubblico e c’è una crisi della pubblica amministrazione che dipende dalla qualità del personale, ma anche dal fatto che oggi le pubbliche amministrazioni sono sotto organico. Andava nella direzione di porre rimedio a questo problema l’idea del grande piano di assunzioni nella Pa per il Sud lanciato dal governatore De Luca che aveva alla base un’analisi approfondita dalla quale emerge che nel nostro Paese c’è un numero inferiore di dipendenti pubblici rispetto ad altri Paesi, un dato che incide sulla competitività. Questa idea si è tradotta nel piano lavoro regionale varato di recente e che punta proprio ad incrementare i nostri margini di competitività. In questo senso andrebbero potenzianti i Centri per l’Impiego piuttosto che creare nuova precarietà e assistenzialismo come accade con il reddito di cittadinanza ed i navigator».
A Francesco Picarone è stata consegnata la Riggiola d’Arte di Giffoni 2019.
…è certo,altrimenti che farete!!