«Il fenomeno di intorbidimento delle acque, con presenza di mucillagine ed alghe, registratosi lungo il litorale ebolitano negli ultimi giorni, è evidentemente collegato con le dinamiche di trattamento delle acque – spiega il primo cittadino di Eboli –, una circostanza che impone agli organismi preposti di intervenire in maniera tempestiva. Un fenomeno che preoccupa bagnanti e cittadini che chiedono di agire nei confronti dei responsabili. Gli esperti, pur constatando che il fenomeno sia dipeso anche dagli scarichi dai canali dei Consorzi Destra e Sinistra Sele, rassicurano sulla balneabilità delle acque come certificata nelle settimane precedenti l’estate dall’Arpac, sulla quale non inciderebbe la presenza della vegetazione».
Dall’analisi di quanto si registra sul litorale ebolitano deriva la richiesta del sindaco di Eboli. «Ho chiesto un incontro urgente a tutti gli organi di controllo – sottolinea il sindaco Massimo Cariello -. Occorre un immediato sopralluogo e l’effettuazione di nuove analisi, è necessario controllare canali di scolo a paratie delle idrovore, eventualmente emettendo prescrizioni per eliminare il fenomeno di questi giorni.
La città subisce un danno di immagine notevolissimo, così come i bagnanti devono sopportare un evidente disagio e gli operatori un danno concreto per rinunce e disdette di tanti bagnanti preoccupati. Ho già incontrato gli operatori del litorale, rassicurandoli perché il Comune è impegnato nel difendere il territorio e le attività turistiche in ogni forma ed in tutte le sedi».
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