In questo modo la sanità regionale pubblica diventa anche più competitiva, sotto il profilo economico, con quella privata. Abolire la tassa, nata come provvisoria e straordinaria, era un obiettivo preposto dal governatore Vincenzo De Luca già da tempo.
Il passo decisivo è avvenuto – come riportato da La Città– con la decisione del Governo, che comparteciperà alle minori entrate per gli enti regionali. L’abrogazione riguarda la quota fissa di 10 euro per ricetta di prestazione specialistica ambulatoriale.
In questo modo le famiglie che hanno redditi bassi, comunque non superiori ai 24mila euro, tenendo conto della variabile dei componenti del nucleo, che non deve essere superiore a cinque unità, vedranno scomparire totalmente la quota fissa.
Per soggetti che hanno un’età compresa tra i 6 e i 65 anni, invece, è prevista una sostanziosa riduzione pari all’80 per cento. Per questa categoria la quota fissa passa a soli 2 euro.
Tale provvedimento entrerà in vigore dal primo giorno del mese successivo alla notifica della certificazione da parte del Comitato paritetico permanente che è l’organismo che si occupa della verifica dei livelli assistenziali.
Vada avanti governatore, non faccia caso agli asini che ragliano.
Mi sa tanto di manovra elettorale. L’aveva promesso di farlo subito ed ha aspettato il quasi fine mandato. Si dimetta e faccia subentrare un vero commissario che sappia gestire e risanare eliminando tutti gli amici e gli amici degli amici nei posti chiave
A PENSARE CHE ME NE ERO TORNATO ALLA LAZIO PROPRIO PER QUESTO MOTIVO..
Per quello che usa il nomignolo salernitano64, anche “salvinio” in campagna elettorale aveva promesso mari e monti, taglio delle accisse, legge formero ecc. Quindi si deve dimettere è nominare un commissario?
Dalle mie parti questo atteggiamento propositivo, diametralmente opposto al modo di approcciare qualsiasi problema fino a qualche mese fa, si può definire “miglioria della morte”. Gli ultimi attimi prima della morte di solito vedono dei miglioramenti del malato oramai in una situazione irreversibile. Ora si cerca di prendere in giro il popolo inventandosi qualsiasi cosa pur di accaparrarsi qualche voto per le future elezioni. Ma oramai è troppo tardi bisognava dimostrare prima. Ora basta. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
Ue di caverna ripeti sempre la stessa manfrina. Il tuo capo ti ha insegnato la poesia e tu la ripeti.
Bravo, complimenti.
Anche gli asini ragliano sempre allo stesso modo.
Vada avanti……………………..
ed il commento di ensa da pastena???
La regione non ha cancellato un bel niente di propria iniziativa e il governo centrale che ha messo i soldi coprendo i mancati introiti della regione. Informatevi detto all’ ignorante e servo che elogia il governatore.
Per di caverna. Leggi bene la differenza la mette il governo. De Luca si è limitato a recepire un provvedimento governatIvo. Ho capito che dovete tenervi il posto o vè lo ha promesso. Dignità zero in questa città. Negare sempre mi raccomando