“Nell’ambito della proposta di legge Lapia-Mulè approvata oggi nell’aula di Montecitorio, che prevede l’installazione dei defibrillatori automatici e semiautomatici negli ambienti extraospedalieri, ho presentato un ordine del giorno sul provvedimento, chiedendo di annoverare tra i luoghi obbligati all’installazione dei DAE i piccoli comuni situati in aree geografiche distanti da punti di primo intervento e difficilmente percorribili in tempi brevi in eventuali casi di emergenza, le università private e paritarie, i siti di interesse artistico storico-culturale caratterizzati da importanti afflussi quotidiani di visitatori e i grandi parchi naturalistici, meta di escursionisti e sportivi. Il Governo ha favorevolmente accolto l’ordine del giorno”. È quanto afferma in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle Luigi Iovino.
“La legge sui defibrillatori rappresenta una rivoluzione nella sanità che darà la possibilità di ridurre sensibilmente le morti per arresto cardiaco in ambienti esterni agli ospedali. Era pertanto auspicabile che ci fosse un’approvazione bipartisan del provvedimento”, continua il deputato.
“Con l’approvazione del mio ordine del giorno i DAE saranno installati oltre che nei piccoli comuni, anche nei siti di interesse artistico-culturale-naturale come musei, parchi naturalistici e università private. L’accoglimento da parte del Governo è sinonimo di vicinanza delle istituzioni alla salute di tutti i cittadini”, conclude Iovino.
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