Nasceva così, con me, il Reparto di “Gravidanza a rischio” a Salerno; sono passati quasi undici anni; la “Gravidanza a Rischio” è cresciuta! Anche se non spetta a me dare un giudizio, va comunque detto che sotto il profilo assistenziale sono stati risolti migliaia di casi patologici evitando alle Gestanti Salernitane, tanti viaggi della speranza; sotto il profilo scientifico sono stati organizzati Corsi, Convegni, Masters di rilievo nazionale.
Mediaticamente l’Ospedale ed il Reparto hanno avuto una grande visibilità positiva su tutti i media regionali e nazionali ed internazionali (Reti Rai, Mediaset, giornali on-line e cartacei anche nazionali, CNN, BBC World) ed ho avuto la grandissima soddisfazione di essere inserito da un importante Giornale Nazionale, il Quotidiano “Libero” tra i migliori sedici Medici italiani ed il Reparto da me diretto, tra le Eccellenze Italiane.
Questo è stato possibile sia grazie ai miei collaboratori, che ai Colleghi Medici, le Ostetriche, le Infermiere ed il Personale tutto della Maternità che hanno fatto sempre prevalere sentimenti di stima e di amicizia nei miei confronti piuttosto che quelli più facili di becera invidia, denigrazione e maldicenza.
Tanto ha collaborato anche tutto il Personale della Terapia Intensiva Neonatale guidato dalla dottoressa Graziella Corbo anche se a volte, troppe volte, siamo stati costretti a trasferire le gravide a rischio o ancor peggio allontanare dolorosamente i bimbi dalle mamme per portarli in altri Ospedali per mancanza di Posti Letto nella Terapia Intensiva Neonatale.
Tanto mi hanno supportato e sopportato i Colleghi Anestesisti nell’eseguire interventi estremamente complessi a volte mai eseguiti da altri prima. Considero questa mia esperienza conclusa; la “Gravidanza a rischio” oggi ha le spalle larghe e le gambe forti per camminare da sola; l’augurio più sincero è che senza di me la Gar continui al meglio la sua attività e che, chi mi seguirà alla sua guida, possa e sappia fare meglio di me.
Ho avuto la possibilità di collaborare con uno dei più seri ed accreditati Gruppi di Sanità privata nazionale, il Gruppo Neuromed, in particolare con la Clinica “Malzoni” di Avellino, dotata di una efficientissima ed attrezzatissima Terapia Intensiva Neonatale e di un modernissimo Reparto di “Gravidanza a rischio”.
Da domani, Primo Agosto inizio la mia attività presso la Clinica “Malzoni” . Si tratta di rimettersi nuovamente in gioco pur con l’esperienza e le competenze derivate da tanti anni passati sul campo; a questa nuova sfida non ho saputo sottrarmi!
Offrire alla Città di Salerno, alla Provincia ed alla Regione un altro riferimento per la “Gravidanza a rischio” gioverà sicuramente non solo al settore pubblico ed a quello privato convenzionato ma soprattutto alla utenza che potrà disporre di una maggiore e qualificata offerta.
Mi accingo a questa nuova avventura con spirito di servizio, con umiltà e con tanto amore per questa professione che è la più entusiasmante del mondo; non c’è niente di più bello del vedere una gravida con problemi entrare disperata nel Reparto di “Gravidanza a rischio” ed essere dimessa con il sorriso sulle labbra ed il suo cucciolo tra le braccia!!
Un grazie ed un abbraccio a Tutte Voi, Pazienti ed Amiche che siete transitate nel Reparto di “Gravidanza a rischio”, nella mitica “Stanza 2” e …… si riparte !!!»
Raffaele Petta
Dr. Petta, a Lei i migliori auguri per la nuova esperienza…
E’ un onore per me essere un suo vicino e soprattutto sapere che mia madre si è affidata a Lei per farmi nascere…
Praticamente Petta, che ha goduto sempre di un’ampia pubblicità, preclusa forse ad altri colleghi dell’Azienda, lascia Salerno soprattutto perché in ospedale esiste una falla che nessuno vuole adeguatamente colmare: quella della TIN. Ed è inaccettabile che in una struttura d’eccellenza universitaria bisogna inviare i bambini a Nocera Inferiore o a Battipaglia.
… è tutto chiaro
Sicuramente che sia bravo non lo si può negare, ma quanta pubblicità su questa e su altre testate giornalistiche per cose “normali”, attività vi assicuro quotidiane in tutte le GAR e non solo a Salerno. Ci sono colleghi che non godono di tale riscontro mediatico eppure lavorano come il nostro amico, salvano vite e portano avanti reparti con uguale dignità. Ora si sposta nel privato….scommettiamo che del GAR di Salerno e dei suoi miracoli non si parlerà più e a breve i miracoli si faranno alla Malzoni??? Tanta pubblicità per un medico che compie il suo dovere senza nulla di eccezionale credo sia esagerata …. . A voi il giudizio.
pienamente d’accordo con Anonimo per necessità!
deo grazias! finalmente finisce questa indecorosa zezzenella mediatica!.
Mia zia lavora in rianimazione e, ad oggi, avrà salvato decine di persone insieme ai suoi colleghi. Mai letto un articolo su questi professionisti.
Alla Malzoni sarà uno come tanti:), le sue “imprese” sono pane quotidiano li 😉
Pienamente d’accordo
Ci sono medici nella stessa struttura che lavorano in silenzio, senza luci della ribalta, ottenendo risultati egregi. Il dottore in questione gode di una sovraesposizione mediatica che lascia più di un interrogativo. Chi ha a cuore la sua carriera? Ah, saperlo…
Il discorso è un po’ diverso… Ora gli universitari occuperanno totalmente gli ultimi posti occupati dagli ospedalieri.. Sono curioso di vederei grandi interventi che faranno gli illustri cattedratici… Vedremo se sono all’altezza degli ospedalieri che hanno a poco a poco scalzato…. L’utenza.. Impietosa darà la sentenza
Avete dimenticato di mettere il numero di telefono della Clinica Malzoni…
Si vergognasse sempre a fare interviste ora va nel privato ma non si.abboffamo mai???
MENUMAL’ !!!!!!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE.