“Si tratta – ha commentato il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese – di un atto irresponsabile da parte del privato che quest’ amministrazione non esiterà a denunciare. Il Comune ha messo in campo ogni azione preventiva affinché questo non accadesse. È possibile, infatti, reperire sul sito l’ordinanza di smaltimento e bonifica”.
Forte preoccupazione del sindaco di Eboli, Massimo Cariello: “Si tratta del quarto incendio nel giro di un solo anno che si sviluppa all’interno della gestione privata dei rifiuti nel Comune di Battipaglia. I cittadini ebolitani sono allarmati ed io con loro, perché questi incendi stanno determinando un enorme danno soprattutto alle nostre colture agricole ed a tante abitazioni private sul territorio comunale”.
Bruciarli costa meno che smaltirli! Che vuoi che sia una denuncia per loro, in cambio di milioni di euro risparmiati ai danni della comunità!
Accumulo accumulo accumulo poi vado lì e brucio tutto.. è bello fare affari con i rifiuti soprattutto se nn si ha la certezza del carcere a vita bastardi
per abusivi e nullaltrofacenti a vita.
Fucilazione diretta alle spalle dei titolari ascendenti e discendenti senza processo.
Vediamo se il tanto osannato ministro dell’interno provvede.
Chi ha ignorato le direttive del comune va perseguito e punito in modo esemplare, se ciò non avviene i primi complici sono gli organi che dovrebbero decidere la sorte di questi vigliacchi. Chi ha appiccato il fuoco materialmente ha una fetta di col0e, ma chi ha rinviato lo smaltimento di quella montagna di rifiuti ne è il principale artefice
x Non finirà mai!!! Hai ragione! Questa è la verità. Abito a poche centinaia di metri dal sito dove è successo il disastro. Oggi puzziamo di plastica bruciata, tra non molto puzzeremo di cancro. Ci stanno uccidendo! De Luca tace!!!