Un intervento rischioso non solo per l’incendio scatenatosi ma soprattutto per i fumi cancerogeni derivanti dal materiale stoccato nel sito battipagliese.
Un corpo quello dei Vigili del fuoco che versa in uno stato di grave disagio, privo di risorse adeguate per riconoscere economicamente l’elevata professionalità, il rischio e la specificità di una professione unica nel suo genere.
Da qui l’esigenza di rinnovare il loro contratto, prevedendo un’assicurazione Inail contro gli infortuni e le malattie professionali, la previdenza complementare, nuove assunzioni e interventi su mezzi e attrezzature. Un corpo che merita rispetto e attenzione e che ancora una volta è risultato fondamentale nella gestione di un’emergenza.
Antonio Capezzuto
Seg.Gen. FP CGIL Salerno
Sarebbero dovuti intervenire prima, ma soprattutto il deposito doveva essere a norma con un’impianto antincendio. Ma quale racket, la camorra sono loro e questo è il modo per smaltire inutili differenziate senza poi controlli presso gli stabilimenti. Tutta la diossina adesso andrà a cadere sulle culture e sarà respirata dai bagnanti e da tutta la popolazione limitrofa e non solo. Ma spero che Dio voglia punire i colpevoli. Perché è solo un grande business e tutte le autorità spero vogliano sanzionare il mancato rispetto delle normative e non far fare economia a questi delinquenti.