Benché finora negli States non siano stati registrati casi di Eee nell’uomo – si legge su Il Mattino – , le autorità sanitarie locali invitano la popolazione a proteggersi dalle punture di zanzara, come riferisce la Cnn. «Prendiamo l’Eee molto sul serio, e quest’anno siamo preoccupati», sottolinea l’epidemiologo Catherine Brown.
Ogni anno negli Usa si registrano circa 7 casi di encefalite equina orientale negli esseri umani, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. La malattia nell’uomo può essere fatale: circa il 30% dei pazienti contagiati perde la vita. E in molti casi chi sopravvive presenta problemi neurologici.
Le persone sviluppano sintomi da 4 a 10 giorni dopo essere stati punte da una zanzara infetta: mal di testa, febbre alta, vomito e diarrea, cui in seguito possono aggiungersi disorientamento e coma. Le autorità sanitarie hanno allertato la popolazione, invitandola a proteggersi dalle punture usando repellenti, abiti lunghi, ma anche mettendo zanzariere a porte e finestre ed evitando di lasciare contenitori con acqua stagnante vicino alle case.
Commenta