Lo scopo del gioco è quello di recuperare tre bandierine posizionate, a distanza tra loro, su un palo di legno, lungo diciotto metri, completamente ricoperto di grasso animale. Il compito non è affatto semplice per i partecipanti – la tradizione vuole che siano tutti residenti nel Comune di Castellabate – che dovranno afferrare le tre bandierine senza cadere in acqua, per iscritti nell’Albo d’Oro del “Palio della Stuzza”.
Il palo, come accade ormai da diversi anni, viene posizionato sulla scogliera all’estremità del lungomare Perrotti, dando così a residenti e turisti la possibilità di vivere da vicino le emozioni di un “gioco storico”, impegnativo ma anche molto divertente.
Si tratta di uno degli eventi più antichi del Cilento, organizzato dall’associazione Cilentani doc (Giuseppe Villani, Franco Fragano, Francesco Federico, Domenico Di Sessa, Vincenzo Malzone, Gerardo Scola, Gianfranco Di Lorenzo e Clemente Migliorino), con il patrocinio del Comune di Castellabate.
“E’ un appuntamento imperdibile per noi residenti, ma anche per chi frequenta in questo periodo il nostro territorio – spiega il vero motore della Stuzza, Giuseppe Villani, insieme a tutto lo staff organizzativo – Siamo pronti anche quest’anno a divertirci e regalare spettacolo per tutti coloro che decideranno di seguirci.
Inoltre, voglio sottolineare come quest’anno la nostra Associazione ha contribuito, per quelli che sono i nostri mezzi, a dare un supporto per la realizzazione del classico spettacolo pirotecnico di Ferragosto”.
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