Tappa a Romagnano al Monte per “Rete Regionale Borghi Abbandonati Campania”
Tappa a Romagnano al Monte per la “Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania”. Dopo la presentazione a Palinuro, e le tappe di Taurasi, Conza della Campania e Roscigno il progetto di partneriato che vede Centola, quale Comune capofila arriva a Romagnano al Monte. L’appuntamento è per sabato 17 agosto con inizio alle ore 18.30. La serata avrà inizio con la passeggiata nel Borgo Antico e racconto itinerante. A seguire i saluti del sindaco Giuseppe Caso apriranno l’incontro dibattito di presentazione della Rete a cura del vice sindaco di Centola Silverio D’Angelo e l’architetto Emilio Buonomo. Sono previsti gli interventi dei sindaci dei comuni aderenti alla Rete, Bruno Ruotolo Vice Sindaco di Roscigno (Sa), Carmelo Stanziola Sindaco di Centola (Sa), Antonio Tranfaglia SIndaco di Taurasi (Av), Luigi Ciccone Sindaco di Conza della Campania (Av), Francesco Di Geronimo Sindaco di Castelnuovo di Conza (Av),Giancarlo De Vito Sindaco di Aquilonia (Av). La serata proseguirà con l’inaugurazione della mostra fotografica Càs Carute realizzata dal fotografo Gianni Comunale, la degustazione di piatti tipici e lo spettacolo dei Rotunbè. La Rete vede l’adesione di ben 14 Comuni delle Province di Avellino, Benevento e Salerno. Hanno sottoscritto il protocollo i Comuni di Apice (Bn), Aquilonia (Av), Casalbore (AV), Castelnuovo di Conza (SA) Centola (Sa), Cerreto Sannita (Bn), Conza della Campania (Av), Melito Irpino (Av), Montoro (AV), Romagnano al Monte (Sa), Roscigno (Sa), Senerchia (Av), Taurasi (Av) e Tocco Caudio (Bn). La Rete vuole rappresentare la “messa a sistema” del complessivo patrimonio culturale rappresentato dalle specifiche “storie” dei luoghi coinvolti, dando impulso alla ricerca e alla diffusione di forme di offerta e di gestione di beni e attività culturali in un’ottica di reti e circuiti di fruizione, a garanzia di un’offerta di servizi integrata e unitaria, ma anche diversificata ed ampia. Le attività di promozione della Rete sono realizzate grazie al supporto della Regione Campania.
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