Il provvedimento vieta infatti di circolare a torso nudo, in costume o scalzi, al di fuori delle spiagge e degli ambienti marini. Il soggetto è stato sanzionato con una multa di 250 euro.
La persona, un turista, aveva parcheggiato nei pressi di Piazza Vittorio Veneto e stava passeggiando nell’area pedonale quando è stato beccato dagli agenti della Municipale, operativi in loco. Riaccompagnato verso la sua auto, il soggetto è stato identificato e sanzionato. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
«Dopo la notte di ferragosto – afferma il sindaco Adamo Coppola – che ha visto funzionare alla perfezione la task force messa in campo per evitare l’accensione di falò sulle spiagge cittadine, siamo già operativi per l’osservanza del rispetto dell’ordinanza pro decoro.
L’immagine della nostra città va tutelata e determinati comportamenti, come andare in giro e nelle attività commerciali in déshabillé, vanno arginati. Ieri c’è stata la prima sanzione e si proseguirà su questo percorso anche nei prossimi giorni.
Credo non costi al alcuno indossare una maglietta tornando dal mare o comunque utilizzare un abbigliamento consono ai vari contesti in cui ci si trova. Il rispetto per sé e per gli altri devono essere al primo posto».
Beh se a girare è quella della foto pago io per lei..d’altronde le femmine per quel motivo stanno sulla terra. Essere il nostro piacevole passatempo ed ad Agropoli ne trovi ogni anno di napulelle che per un aperitivo poi ti fanno star bene
come concetto va bene, ma 250 euro sono un furto… per una cosa del genere basta il minimo, pure 20-30 euro.. altrimenti si perde il senso della misura. Per cose ben piu gravi ci sono multe piu basse o uguali, e poi bisogna finirla con questa storia che ogni volta si aumentano multe, si arriva ai diecimilal euro per quello che non riuscendo a trattenersi fece una pipi in un angolo di una strada.. certo non è un bagno, ma è pur sempre una cosa normalissima e un bisogno fisiologico che prima o poi diventa improrogabile.. diecimila euro è roba da arresto.
Riprendiamo il senso della misura per favore.