Anche a Ferragosto tutti al loro posto. In campo, a San Gregorio Magno, per avvicinarsi al meglio alla sfida di domenica al Lecce in Coppa Italia. Non conosce pause il programma di lavoro della Salernitana. Da martedì, alla ripresa dopo la vittoria col Catanzaro, i granata si allenano ogni giorno.
Prevalentemente di pomeriggio, dalle 17.30 in avanti, quando fa meno caldo, con una doppia seduta l’altro ieri. C’è da preparare la prossima partita di Coppa Italia ma anche, o soprattutto, bisogna continuare a crescere. Nella condizione atletica e nell’intesa in campo di una squadra ampiamente rinnovata.
La partita di domenica a Lecce, oltre alla qualificazione al quarto turno di Coppa Italia contro la vincente di Spal-Feralpisalò, in proiezione degli ottavi di finale contro il Milan, mette in palio un’altra cosa. Forse ancora più importante in questa fase di precampionato.
Dà l’opportunità di testare, peraltro contro un avversario di categoria superiore, il grado di preparazione della Salernitana in vista della serie B che parte il 24 agosto all’Arechi col Pescara. Consente di fare, per dirla con le parole di Ventura, “un ulteriore passo in avanti verso il campionato”. Ben consapevoli, come ripete spesso lo stesso tecnico, che di passi in avanti da fare ce ne sono ancora tanti.
L’ultima prestazione col Catanzaro è stata convincente. Da quella si riparte per affrontare ora il Lecce, molto probabilmente con la stessa formazione titolare di domenica scorsa. Con due possibili varianti, una in difesa, l’altra a centrocampo. Davanti a Micai giocheranno sicuramente Billong e Jaroszynski. La terza maglia se la contendono Karo, reduce da una prova insufficiente col Catanzaro, e Migliorini.
In mezzo al campo Akpa Akpro oppure Odjer sperano di conquistare un posto. Domenica all’Arechi Maistro e Firenze hanno giocato bene ma Ventura potrebbe decidere di dare maggiore copertura alla mediana. Considerato che si gioca sul campo di una squadra di serie A e che gli esterni saranno ancora Lombardi e Kiyine che hanno spiccate doti offensive. In avanti confermata la coppia Giannetti-Jallow.
Si è capito che questo Karo è scarso proprio, rispediamolo al mittente e la finisca il signor Lotito di considerare la Salernitana come la scuola calcio dove sfornare giocatori buoni per la Lazio!