Immacolata Monti, la madre della piccola Jolanda Passariello, la neonata di Sant’Egidio del Monte Albino, uccisa, la notte tra il 21 e il 22 giugno, a soli 8 mesi, si trova nel carcere di Salerno, dopo che i giudici del Tribunale del Riesame, lo scorso luglio, hanno respinto il ricorso presentato dai suoi legali. E lì, a quanto si apprende dopo la visita ispettiva fatta nel penitenziario da un gruppo di deputati salernitani insieme con i componenti del partito radicale, sarebbe stata abbandonata da tutti. A cominciare dalla sua famiglia, che non le ha mai fatto visita.
Il suo stato di salute psicofisico è molto precario, tanto da non avere alcun contatto con le altre detenute. Ecco perché è tenuta sempre sotto stretta sorveglianza dagli agenti penitenziari, oltre a essere seguita da medici e psicologi. La paura più grande è che possa tentare un insano gesto, provando a togliersi la vita.
Fonte Stylo24.it
L’unica cosa che dovrebbe fare
Stanno prendendo le distanze ora perché non hanno denunciato prima su quanto avveniva in quella casa
E si…ora dispiaciamoci anke x questa donna…troppo facile il suicidio,fanno bene a tenerla d”occhio..perché non deve avere il privilegio di morire,anzi..le auguro di vivere il.piu al lungo possibile in questo modo…abbandonata da tutti e con la consapevolezza di essere1 persona skifosa marcire in carcere le donne del carcere hanno1 giustizia piu giusta…