Il racconto della prima persona giunta sul posto prosegue cosiì: «Ho sentito i lamenti e ho seguito la loro voce, solo così sono arrivato sul posto esatto. Due donne erano tra gli alberi. Mi auguro si salvino»,
«Sono giunto sul posto a bordo del mio motorino, c’era la moglie ed era cosciente. Lei è pediatra, non conosco il suo nome. Mi ha chiesto delle ragazze e di accertarmi delle loro condizioni di salute.
Non c’era nessuno, alla donna l’ho più volte ripetuto ma lei insisteva: in auto non erano soli, c’erano due ragazze e solo dopo ho capito che si trattava della figlia e di un’amica».
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