«Il telefono di Simon Gautier è rimasto acceso fino alle 18 ma non l’abbiamo localizzato perché si trovava in un’area non coperta da internet. Anche gli operatori di Vodafone non sono riusciti a individuare la posizione esatta in cui si trovava il cellulare del 27enne francese». Così il comandante dei carabinieri di Sapri Matteo Calcagnile a Il Mattino prova a chiarire i dubbi che per dieci giorni hanno accompagnato le ricerche del giovane escursionista
«Abbiamo provato a contattarlo fino alle 18 circa – precisa ancora Calcagnile – il suo telefono squillava ma lui non rispondeva. La batteria si è scaricata ed è svanita per noi ogni possibilità di parlarci. Purtroppo per lui il cellulare si trovava in un’area non servita da internet».
Andrebbe aperta un inchiesta…ma siamo in Italia: il paese in cui nella settimana di ferragosto chiude tutto e si può anche morire…
Se il telefono squillava vuol dire che c’era campo.
Ci sono dei responsabili anzi degli irresponsabili nei soccorsi.
I lupi ? Nel cilento? I lupi che mangiano i turisti? Chi ha messo in giro una tale palla è una testa di caz*o.
Hanno scovato Gheddafi in una “fogna” in pieno deserto ora non trovavano le coordinate di un cellulare acceso in un luogo turistico per quanto vasto possa essere.
Cosa centra poi Internet?
non sempre una disgrazia è colpa di qualcuno…se il ragazzo avesse avuto un embolia polmonare dopo la frattura e si fosse messo al fresco sotto un albero è logico che il telefono squillasse ma non ci fosse risposta…ma comunque ci DEVE essere sempre colpa di qualcuno. no?
LO VADO DICENDO DA TEMPO…ITALIA REPUBBLICA DELLE BANANE. FORZA ANDATE A VOTARE PER CHI SI E’ MANGIATO TUTTO PURE LE OSSA.
VERGOGNA PREGO PER QUEL POVERO TURISTA FRANCESE CHE SI E’ TROVATO NEL PAESE SBAGLIATO.
IO SONO ITALIANO SOLO PER IL TRICOLORE PER IL RESTO LONTANO DA CHI CONTINUA AD INFANGARLO.
voce e connessione dati “viaggiano” con segnali/tecnologie differenti. alcune applicazioni smartphone rilevano e trasmettono la posizione a dei server dedicati, se non disabilitata la funzione per motivi di privacy, come google ad esempio, ma solo attraverso la connessione dati.
penso che i soccorritori abbiano fatto il possibile per salvare questo ragazzo
non era localizzabile in nessun modo, il funzionamento del cellulare fino alle 18 ti diceva solo che agganciava s giovanni a piro che è come dire l’ago nel pagliaio, lui non sapevo altro che dire “vedo il mare” ….. come si poteva fare? mi dispiace ma la verità è solo che non dovresti avventurarti senza conoscere il territorio e senza avere una guida!
Dati e voce a differenza di quanto scritto da un ignorante in commento precedente non sono separati con il 4G ed il 5G, ma, utilizzano lo stesso canale per il loro funzionameto (vedi VoIP). Purtroppo per localizzare il ragazzo avranno ad agganciare oltre la cella del ripetitore, anche la posizione, che in teoria viene fornita quando uno smartphone o un pc si connette ad internet (l’indirizzo IP infatti fornisce posizione approssimativa). Purtroppo se la connessione dati non è disponibile ed il GPS è disattivato, oltre a rilevare la cella GSM, non è possibile risalire alla posizione esatta (approssimativa) della persona o del dispositivo.
Se fosse stato un ragazzo italiano in. Francia i soccorsi sarebbero stati tempestivi. Ma siamo in Italia e peraltro al. Sud. Povero. N
studia sui libri invece di prendere notizie qui e lì su internet e far finta di capirne. alcune compagnie stanno adottando il VoLTE (fonia su LTE), ma la fonia è ancora indipendente dalla connessione dati. non voglio andare troppo sul tecnico, sennò non mi capisci, ma ti faccio una semplice domanda. se disattivi la connessione dati del tuo cellulare, le chiamate e gli sms riesci a mandarli e ricevere oppure no? spero che ora ti sia chiaro.
Sono 11:13,
La verità è quella. Se il telefono bussa significa che il telefono è dentro l’ultimo campo prodotto dal ripetitore più vicino.
Va là che qualcuno di quelli chi avrebbero dovuto soccorrerlo era con la pancia al sole.
Come al Rigopiano in Abbruzzo.
La verità sulla validità dei soccorsi verrà fuori.
E’ inutile scaricare colpe sul giovane l’imprudenza per aver affrontato un sentiero per quanto impervio da solo, nel Cilento poi, avessi detto sull’Himalaya!?!
Per me qualcuno non era al suo posto nel momento dell’avvio dei soccorsi viste le continue palle che dicono le autorità in una sequenza dove si contraddicono e si evincono diversi buchi neri.
Già sono pronti per il dipistaggio.
Quando una cosa fallisce è inutile raccontare palle su palle, c’è negligenza e basta! Qualcuno non ha fatto bene il suo lavoro.
Poi la politica non centra niente (per gli amici che approfittano del tragico epilogo per fare campagna elettorale) e poi ancora una abbondante dose di sfortuna per il giovane.
Riposi in pace.
si vede che proprio nn conosci la zona ….. vai e vedrai