A renderlo noto è l’Arcigay Salerno: “Esprimiamo soddisfazione per la risoluzione di un caso surreale e stravagante che ha suscitato perplessità – scrive l’associazione in un post su Facebook – Siamo ovviamente soddisfatti e, pur constatando la buona fede, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione all’uso di linguaggi relativi alle questioni di identità di genere e orientamento sessuale perché, pur senza volerlo, rischiamo di alimentare discriminazioni e linguaggi offensivi”.
Il cartello aveva suscitato in breve indignazione
“Ma quale omofobia! Quel cartello è stato realizzato da un nostro amico gay”. Questa la risposta alle polemiche del titolare del lido di Ascea Marina. “Quel cartello era lì da tre mesi, poi qualcuno ha deciso di farsi un po’ di pubblicità e ha strumentalizzato la vicenda – ribatte il titolare del lido -.
A realizzarlo è stato proprio un amico gay che riteneva discriminatorio il fatto che il solo bagno di cui dispone il nostro lido fosse riservato a uomini e donne. Così, goliardicamente, ha avuto l’idea di realizzare il cartello aggiungendo la dicitura ‘Gay’. Abbiamo deciso di levarlo per non creare ulteriori polemiche”.
e’ uno schifo pero’….ci si indegna x una goliardata…..e che diamine…..nominare la parola gay e’ come se si facesse peccato….non si puo’….e x piacere……anni fa in un campeggio dove stavo,c’era un barbiere….in vacanza….fece un insegna simile a mo’ di ironia…..tagli capelli x uomo donna bambini e indecisi e fmmniell……addo’ sta u problema……
è l’uso che se ne fa di quella parola, ma tu non ci sei arrivato, pensa ad usare i sospensivi và!