La chiusura del mercato si avvicina e, dopo il rifiuto di Dermaku, considerata la richiesta di Ventura di avere a disposizione giocatori pronti (ed Heurteaux, fermo da gennaio, al momento non lo è), viste le difficoltà incontrate nel trovare società seriamente interessate, la Salernitana ha deciso di reintegrare Romano Perticone. L’ex del Cesena, che ha saltato tutto il ritiro, è tornato in gruppo e sarà a disposizione di mister Ventura. Dopo un mese di lavoro con gli “epurati”, Perticone chiaramente non ha il ritmo partita ma è elemento di esperienza e, nella difesa a tre, potrà sicuramente tornare utile, soprattutto in attesa del pieno recupero di Mantovani. Per quanto riguarda l’alternativa a Jaroszynski sul centrosinistra, resta invece caldo il nome di Marco Capuano del Frosinone. Classe ’91, scuola Pescara, Capuano è un mancino che in carriera ha fatto parte anche delle nazionali giovanili ed ha indossato le maglie di Cagliari, Crotone e Frosinone (lo scorso anno ha giocato 27 gare).
Per quanto riguarda l’attacco, Ceravolo è destinato alla Cremonese. A pochi giorni dalla chiusure delle liste, la sensazione è che la Salernitana, che aspetta il miglior Cerci, non sia più intenzionata a ritoccare l’assetto trovato con Giannetti e Jallow, a meno che uno tra Calaiò e Djuric (finiti indietro nelle gerarchie di Ventura) non decida di cambiare aria.
In uscita, Kalombo è stato promesso al Rieti, Morrone potrebbe andare a fare esperienza alla Paganese (in prestito). Sono in corso valutazioni su Lopez (se andasse via, andrebbe sostituito).
Restano da piazzare gli esuberi Rosina, Altobelli, Esposito Russo e Signorelli. Quest’ultimo potrebbe tornare al Voluntari, in Romania. Il club non vuole correre il rischio di tenere a busta paga giocatori che non rientrano nei piani tecnici e per qualcuno (che così potrebbe accasarsi altrove anche dopo il 2 settembre) non è escluso il ricorso alla rescissione del contratto (previa buonuscita chiaramente).
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