Foto di Guido Avallone
In fiamme il Monte Tubenna: proseguono le operazioni di spegnimento
Proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento del vasto incendio che da diverse ore ha interessato molti ettari di macchia mediterranea del Monte Tubenna a San Cipriano Picentino. Impegnati oltre a mezzi di terra composta da squadre di Vigili del Fuoco, volontari e unità della Comunità Montana Picentini, anche un elicottero ed un canadair. Nella notte le lingue di fuoco sono state alimentate dal vento allargando il fronte dell’incedio. Il caldo afoso di questi giorni non contribuisce di certo a tamponare l’emergenza incendio che è scoppiata nell’ultima settimana sul territorio salernitano.
2 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Da via Altimari a Salerno respiriamo fumo. È un incendiò chiaramente doloso . Si vede tutto il percorso di innesco che hanno fatto questi scellerati. E mai che becchino uno. Ora, dico io, queste manfrine degli incendi estivi sono note a tutte. Ma perché cacchio nn si provvede a debellare questa piaga. Li sbattessero dentro. Nn lo si vuole fare. Possiamo trovare i rapitori di turisti in Afganistan. Ma non 4 pastori collusi con chi gestisce il business dell’antiincendio. Siamo un popolo di merda di una regione di merda. Questa è la verità.
la verita’ e’ nel mettere a disposizioni i soldi di prevenzione incendi,non stanziassero nemmeno un’euro e vediamo se ci sono incendi,non conviene a nessuno rischiare per niente ma ai sig. politici che se ne fottono dell’ambiente?