Ancora 27 milioni per completarla, 18 mesi o forse poco più per ultimare i lavori. E’ la Cittadella Giudiziaria di Salerno, indicata in queste ore come la panacea dei mali della carenza di spazi nell’amministrazione della giustizia in città. E’ qui, negli otto moduli disegnati dall’archistar David Chipperfield ed in parte già inaugurati, che dovrebbero trovare posto tutti gli uffici del Tribunale, quelli di Corso Garibaldi, ma anche tutti gli altri disseminati per Salerno e dintorni.
Un’opera titanica, di cui si parla da un quindicennio sotto il profilo urbanistico, mentre dell’aspetto logistico relativo al trasferimento si occupa da un po’ la commissione di manutenzione del Palazzo di Giustizia. Per primi dovrebbero traslocare la fallimentare e parte del settore civile; poi gli uffici della Procura di Via Rafastia, il giudice di pace e coloro che coabitano con la scuola Vicinanza sul Corso Vittorio Emanuele. Un esodo di massa verso la Lungoirno, negli spazi nuovi di zecca della Cittadella. Già da questa estate dovrebbero esserci i primi traslochi con il criterio della precedenza per quegli uffici che pesano sotto forma di fitti passivi sull’amministrazione. L’auspicio è che tra le priorità sia inserita anche la Scuola Vicinanza, risolvendo la convivenza forzata con la sezione civile del Tribunale che crea disagi a prescindere dagli allarmi bomba.
Fonte LIRATV
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