Emergono pochissimi dettagli in merito al suicidio del vicebrigadiere. Sulla vicenda vige il massimo riserbo. La zona della caserma è stata cinturata, per impedire a chiunque di avvicinarsi. Il militare era in servizio alla stazione carabinieri di Bovino da meno di un anno. I colleghi del militare stanno cercando di risalire alle motivazioni del gesto che al momento appare inspiegabile anche perché la vittima non ha lasciato presagire nulla, e non ha lasciato alcuno scritto. Il sindaco della piccola comunità foggiana, Vincenzo Nunno, si dice sconvolto dalla notizia, così come lo sono i tanti abitanti del piccolo borgo. Stando ad indiscrezioni trapelate in paese, pare che il vicebrigadiere vivesse tra Bovino e Salerno.
Fonte Il Mattino
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