La Salerno Pulita è ormai di fatto il gestore unico del costituito SAD Salerno, per cui riteniamo opportuno e necessario affrontare e risolvere il vero vulnus che caratterizza questa Azienda, ovvero la totale mancanza di una filiera di comando tecnica ed operativa.
Da tempo questa Organizzazione chiede che sulla Salerno Pulita si apra un confronto serio e profondo tra l’Amministrazione Comunale e le parti sociali al fine di discutere, con spirito costruttivo e collaborativo, dell’intero sistema organizzativo e gestionale.
Non è più possibile che una società composta da 500 dipendenti possa essere gestita e organizzata in alcuni casi ancora come una cooperativa, scaricando le responsabilità sui lavoratori. E’ necessario un nuovo piano industriale che dia alla società la possibilità di affrontare la sfida che da tempo gli è stata affidata quale gestore unico del ciclo dei rifiuti a Salerno. Il servizio è e deve restare pubblico! E’ fondamentale e improrogabile determinare da subito un cambio di passo, a garanzia dei lavoratori, della cittadinanza e del futuro dell’azienda.
Lo scrivono in una nota Il Segretario generale della Cgil Fp Salerno
Antonio CAPEZZUTO e il Responsabile di comparto Erasmo Venosi
Finalmente qualcuno che dice di chi sono le reali responsabilità!
Sono proprio i lavoratori i primi responsabili della sporcizia della città! Svolgono il proprio compito, quando lo svolgono, con l’intestino in mano, come si suol dire! Si privatizzi subito questa buco succhiasoldi e avremo una città veramente pulita!
Basta attaccare solo i lavoratori, ha fatto bene la Cgil a dire chiaramente che è la gestione a fare acqua da tutte le parti.
peccato che di “lavoratori” in salerno pulita ce ne siano davvero pochi. E come al solito non è con loro che si schiera il sindacato.
I lavoratori ben gestiti fanno il loro dovere. Mi arrabbio quando il cittadino non capisce che è chi governa una società a dover garantire il servizio. Qui invece si scarica la colpa sul lavoratore perché è semplice. Io non mi sveglierei mai alle 4 del mattino.
I lavoratori con l’intestino in mano come dice lei, forse nn sa che: spazzano zone di ampiezza impensabile, ad esempio l’operatore di via carmine (entrambi i lati) arriva fino al daprocida comprese piazze e traverse!!! Loperatore di via lungomare colombo è 1 ed arriva fino a piazza mons. Grazzo. Allora io dico proviamo a farlo tutti per un mese a 40⁰ ed un mese con pioggia e freddo e poi lasciamo commenti. Questo nn giustifica il fatto che qualche furbo ci sia per carità e va sicuramente fatto qualcosa, ma generalizzare non va bene. Ancora una cosa, perché voi criticoni non parlate mai degli stipendi d’oro dai a manager sicuramente incapaci visti i risultati? Forse siete infiltrati? Perche non parlate della cupola che hanno creato per spartirsi il potere comandando solo per interesse proprio? Facile attaccare chi per decenni subisce tutto questo con l’unica colpa di non voler chinare il capo a questi personaggi o per preservare la loro DIGNITÀ , perché il lavoro dovrebbe essere per prima cosa questo!!! Ma a me sembra che questo agli occhi di tutti oggi sia diventato secondario.
Non sono d’accordo sul fatto che debba rimanere pubblica. Meglio privata, se funziona allora guadagna, se non funziona allora chiude, se chiede troppo uscirà qualcun altro che chiede meno e gli fa le scarpe.
Gran bella cosa la competizione.
Vergogna
Smettetela ve la prendete sempre con i lavoratori. La CGIL si sta impegnando per cercare di migliorare il servizio di igiene urbana. Speriamo che l’amministratore comunale capisca e si trovi una soluzione x il bene comune di tutti. Difendiamo Salerno. Forza CGIL.
E’ inutile che ci venga a parlare di compensi ai manager ed altro fumo degli occhi da sindacalista, la semplice realtà è che Salerno Pulita ha 500 dipendenti e di questi, come ammette banalmente anche lei, ne lavorano scarsi un centinaio, che devono spaccarsi la schiena inutilmente e ingiustamente. Ben venga privatizzare, ben venga liberarsi dei 400 parassiti ladri e raccomandati per tutelare i 100 lavoratori seri e onesti, e magari assumerne altri 100, aumentare loro lo stipendio, iniziare a trattarli da lavoratori e non da fessi.
Ma stranamente, ogni volta che qualcuno mette in mezzo questi discorsi, quelli come lei iniziano a parlare di tutto fuorchè di questo.
Chi non riesce a governare 500 persone deve andare a casa. Dirigenti e capi squadra hanno fallito. Tutti pronti a dare la colpa agli spazzini quando si sa che chi comanda decide e il lavoratore subisce. Sicuro c’è qualcuno che non lavora, questo succede ovunque ma è stupido generalizzare. Sono i soliti noti a farla da padrone la dentro. Ha fatto bene la cgil, na vota tant u sindacat dice qualcosa di buono
Prima gli immigrati, ora i lavoratori. Chi fa finta di non vedere se la prende con i più deboli e intanto fa il gioco dei potenti. Quanta stupidità
Non è possibile che per incapacità gestionale e inciviltà, il capro espiatorio deve essere l’umile lavoratore. Eppure tanta foga ce la dovremmo aspettare contro chi vuole screditare il lavoro. Forse il bersaglio semplice, per interesse o per sfogo, è sempre l’ultima ruota del carro. Vergogna.
Più che di colpe bisognerebbe parlare di responsabilità.
Vi è un capo al personale a Salerno Pulita?, Un direttore, dei responsabili di settore?
Ecco, si incominci da loro.
Lao Tsu scriveva, due millenni fa, dell’imperatore che quando perdeva la guerra tagliava la testa ai generali, non ai soldati.
E poi, privatizzare? Una palla colossale.
Con questa evasione della TARSU, quale sciocco rileverebbe un servizio in perdita?
Non ho ammesso che lavorano una parte dei dipendenti ho detto altro….. ma come sempre l’interpretazione delle cose è soggettiva, troppe volte a convenienza!!!! Conosco la realtà dell’azienda e so benissimo pagando sulla mia pelle, continui abusi da parte di dirigenti che collusi con parti poco raccomandabili, danno nomine a gente neoassunta senza alcun titolo di studio, e ragazzi capaci laureati vengono lasciati dietro. Ma il punto è: al di là di chi ha incarichi o meno di chi lavora di più o chi fa poco, per me è sempre la parte manageriale che lo permette e sbaglia, sono loro a muovere i fili, e non mi venite a dire la solita canzoncina che sono stati messi perche…….. io credo che un buon manager debba essere colui che faccia il bene dell’azienda non gli interessi di terzi, debba essere colui che porta avanti idee ed ideologie e soprattutto se è capace e valido non debba chinarsi solo per garantirsi lo stipendio. Il resto per me è noia
… le colpe sono di chi ha creato questo sistema di sfratrapagnotte che va dai dirigenti e finisce ai lavoratori!!! Fatte le dovute eccezioni, il resto è tutto inutile!!! Gente che non ha l’onore di lavorare e portare a casa Pane Sudato… non merita niente!!! Ma, ad oggi è facile indicare col dito… adesso, è semplice, ma la situazione di disagio lavorativo è di mancata pulizia delle strade… arriva da lintano!!! Qualcuno, ha il coraggio di fare il/i nomi di colui o coloro che artatamente stanno facendo collassare la città?
È dall’interno che deve venire a galla la melma che affligge questa partecipata e se non verrà fuori…. tutti a casa!!! I CITTADINI CHE PAGANO ARRIVERANNO ALLA DISOBBEDIENZA FISCALE, ARRIVERANNO A NON PAGARE… D’ALTRONDE ESISTE LA LEGGE DELLO STATO CHE IMPONE AL CITTADINO DI PAGARE I SERVIZI SOLO QUANDO NE USUFRUISCE…
A SALERNO DI SERVIZI RESI…. DOVE SONO??? OLTRE, ALLE PALLE CHE SIAMO ABITUATI A SENTIRE ED ALLE PANTOMIME DA ASSUSTERE…. COSA SI VUOLE DI PIÙ DALKA CITTADINANZA???
Come è noto il pesce puzza dalla testa. Quindi se è una questione di cattiva organizzazione o pianificazione basta per prima cosa cambiare immediatamente la dirigenza. Definire regole precise ed applicarle. Chi non rispetta le regole va a casa dopo qualche lettera di contestazione. Ma purtroppo a Salerno questo non può succedere visto il clientelismo dilagante. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
La vergogna più grande però sono i salernitani incivili. Ogni giorno vedo gente che fuma e butta sigaretta a terra, gente che usa fazzoletti e li butta a terra, finché questa gente di m…. fa così non basteranno manco 5000 spazzini
1) Che il presidente se la voglia prendere con i lavoratori (premetto che non appartengo a quella azienda) è facile, il problema di fondo è la mancanza di personale e oltretutto di organizzazione azienda con investimenti in uomini e mezzi, e poi, a memoria ma questi non sono frutto del clientelismo deluchiano in questa città?
2) Parte dei cittadini salernitani sono maleducati, camminando per la città , noto che molti non raccolgono deiezioni canine, buttano mozziconi di sigarette a terra, abbandonano rifiuti di ogni genere dappertutto, una volta mi sono permesso di richiamare una persona, un’intera famiglia mi stava linciando.
3) Ho notato che molti lavoratori, in particolare quelli addetti alla raccolta del porta a porta, con furgoni piccoli scorazzano per strada perdendo i rifiuti che moltissimi cittadini attentamente raccolgono e questo fa male (ovviamente non tutti i lavoratori) alla città
Via panoramica croce,castello arechi,l’umido ad alcuni e stato ritirato ad altri non è stato ritirato.non la prima volta che succede,come mai questo disservizio?ci riserviamo di presentare reclamo alle autorità competenti.
Le cosiddette “partecipate” sono fatte unicamente , per trasferire una fetta del reddito dei lavoratori alla dirigenza parassitaria.
La privatizzazione sarebbe ancora peggio.
Converrebbe assumere qualche altro ex detenuto ed impegnarli a far lavorare, con la violenza, i dipendenti sfaticati. Può essere un’idea…… Ed i laureati stanno a guardare. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.