Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo nella trasmissione “Punto Nuovo Sport Show”: “Credo che le cose bisogna farle e non dirle, se le fai parlano da sole, se le dici parlano gli altri. Ci siamo mossi per avere un anno competitivo come da 13 anni a questa parte, riteniamo di aver fatto cose buone. I valori avranno modo e tempo di esprimersi veramente. Noi lavoriamo per concretizzare una società che abbia come obiettivo la permanenza in campionati professionisti di livello, quindi Serie B e Serie A. Io ho preso la presidenza a Marzo 2006, a Giugno 2009 ho fatto la finale della B. La perdemmo, pareggiamo a Crotone 1-1 e perdemmo 1-0 in casa, il Gallipoli successivamente radiato dal mondo del calcio, fece una combina che ci impedì di salire in B. Siamo arrivati in A troppo presto e ne abbiamo pagato le conseguenze, vorremmo tornare con un’organizzazione diversa. Vorremmo simulare club come Atalanta, Padova, squadre che hanno sempre valorizzato la location provinciale. Oggi il calcio è un po’ diverso, appartiene a grandi multinazionali, un grande business. La sana passione provinciale che spinge lo spettatore allo stadio, con oltre 8.000 abbonati quest’anno, penso siano le radici di ognuno di noi. Si hanno e non bisogna perderle. Noi ci mettiamo il nostro, le autorità dovrebbero guardare anche un po’ verso questi club provinciali, chiediamo una più equilibrata redistribuzione. De Laurentiis? Lo stimo molto, non credo che alla nostra età andiamo avanti a simpatie, penso sia un grande dirigente e manager. Non penso possa avere l’Oscar della simpatia, ma ha grandi capacità. Su Lotito, rispetto a De Laurentiis, vive molto di più il mondo del calcio di cui ne ha fatto una ragione di vita, riesce sempre ad essere dappertutto per quanto riguarda il calcio, ha il record di presenze nelle riunioni. Quando le persone dedicano tutto se stessi per un obiettivo, vanno rispettate e seguite, sono un novellino rispetto a queste persone. Loro lo vivono molto di più e ad un livello a cui ambisco. Noi non saremo mai il Napoli, non li vedo come competitor. Li vedo come esempi da seguire su alcune cose e da evitare su altre. Salernitana-Benevento? La cosa più bella è che la Campania abbia delle rappresentati calcistiche ad alti livelli. Andiamo a Salerno per vincere, la squadra è stata costruita per vincere ovunque, la Salernitana sta dando la dimostrazione di essere su una strada diversa degli ultimi anni. Ho fiducia nella mia squadra, ammiro il pubblico di Salerno, così come il nostro pubblico, non abbiamo mai avuto problematiche con la Salernitana, anche se su uno scalino più basso, portiamo come il Napoli, il calcio campano con orgoglio. Proveremo a salire in A e restarci”.
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Grande presidente…Vinci anche per noi
Battipagliese doc secondo me tu pur te magn u limone sempre forza Salernitana
PER BATTIPAGLIESE DOC…LA SODDISFAZIONE DEI CORNUTI…QUESTA E’ LA TUA VITA, VEDERE LA SALERNITANA SCONFITTA…INVECE ROSICA
Pienz a fa i muzzarelle
Al Battipagliese che ha scritto,ma parlate voi che non esiste e giocate sui campi di terra e ghiaia
Vigorito…adda finisc a zezzenella….vedrai che finirà a breve….
bufalò,accort a bomb…
Battipagliese Salernitana 5-1…chissà chi ha mangiato il limone!
Rispetto per tutti timore per nessuno
Stima infinita per il signor Vigorito, grande uomo e grande presidente. Purtroppo, non detiene la proprietà della nostra squadra (che pure desidererebbe tanto avere, altro che Benevento). Via i romani da Salerno. Forza Salernitana, sempre.
presidente sinceramente te la potevi risparmiare…..gentilmente fateci largo!!!!!!!
L’anno dopo te li abbiamo restituiti con gli interessi visto che ne prendeste 6 al Vestuti… Siete una banda di musica… Nulla di più, tifa nappoli che fai bene…
Battipagliese doc tu veramente fai ma ti rendi conto che stai inguiat in tutti i sensi va fa e muzzarel che è megl
In verita presero 5 purpette e in piu pur i pacchere all altezza sotto passaggio via Dalmazia ma sti muzzarellari ke ne sann…iate a fa a ricotta….
Una rivalità senza alcun senso, dato che Battipaglia è una città con una storia recentissima (poco più di cento anni). Rischiate di cadere nel ridicolo. Se poi vi fa più piacere identificarvi con i Napoletani, avere loro come modello e tifare Napoli, liberissimi di farlo, contenti voi…
I paccheri sì ricordan. Perciò scrivono…
Vigorito è un gran presidente stampo antico. Attaccamento viscerale ai colori. Magari lo avessimo noi. In quanto al battipagliese si commenta da solo e posso assicuratvi che Battipaglia è granata!!
I paccheri li hai mangiati a tavola…ti ricordo anche un’altra sconfitta per 2-1…prendersela poi con i ragazzini che dal vestuti andavano alla stazione a prendere il treno fu un atto con cui non si ha nulla da vantarsi ma solamente da vergognarsi
Battipaglia è granata?….ma tifosi del Torino non ce ne sono…la maggioranza tifa per il Napoli e le strisciate del nord
Forza Benevento
Anche le pulci hanno la tosse… pure i battipagliesi parlano? Mandiamo la primavera a giocare contro la loro squadra di mozzarelle e cambiate quei colori sociali perché offendete la Juve. Mettele la maglia di m…erda del napoli, zingr!
Forza Salernitana sempre! Voi siete solo polvere, come i campi dove giocate, state a casa.
15 post su 20 che parlano dei battipagliesi mi sembrano troppi. E’ meglio fare la rivalità con l’Isidoriana e la gente di Pastena che hanno più storia della Battipagliese e di Battipaglia.
Oltre a parlare di mozzarelle(e non credo che non le mangiate) e del Napoli(Che mai potete raggiungere i suoi livelli) non avete argomentazioni.Ma sui campi del selargius..marino..Sora…chi ci ha giocato qualche anno fa?Antonio Lombardi uno di.noi
Ha ragione l’amico delle 18:52, troppa importanza a questo megalomane che fa una guerra personale al suo capoluogo, tra l’altro è sempre lo stesso di un paio di settimane fa. Per la verità di argomenti per mettere in ridicolo la tua rivalità unilaterale ce ne sarebbero a migliaia, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa. Di doc a Battipaglia c’è solo la mozzarella, essendo mia nonna più vecchia di quel rione fatto male che volete chiamare città. E mi fermo qui per rispetto ai tanti salernitani che, purtroppo per loro, sono dovuti venire ad abitare in quel gabinetto popolato da tamarri complessati e senza storia che si sforzano di sembrare napoletani.