Il padre è accusato di maltrattamenti contro i propri familiari, aggravati dall’età del piccolo. Stando ai contenuti dell’indagine, condotta dal sostituto procuratore Valeria Vinci, all’epoca titolare della delega per reati contro minori e fasce deboli, l’indagato avrebbe più volte maltrattato il figlio, che si sarebbe rifiutato di vivere con lui. La ragione era legata alla separazione della coppia, durante la quale il piccolo avrebbe più volte espresso la volontà di voler stare con lamadre.
Gli episodi fanno da sfondo ad una separazione decisa dalla coppia, durante la quale sarebbe poi maturato l’astio del figlio verso il padre.
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