“Non è stato solo un concerto – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – ma il racconto della vita e della storia straordinaria di un artista che rappresenta, credo, l’ultimo grande interprete della grande scuola musicale napoletana. Una storia che si intreccia con la nostra città, dove c’è parte del cuore di Venturini. Una scelta, quella dell’Amministrazione, che si collega al sostegno dell’iniziativa per il riconoscimento a parte dell’Unesco come patrimonio dell’umanità della canzone classica napoletana”.
Un ricco cartellone di iniziative hanno accompagnato i festeggiamenti per la Santa Patrona, per la rima volta organizzati dall’Amministrazione comunale, con animazioni per bambini, la Corale polifonica, iniziative sportive con il Csi, i concerti bandistici e la grande Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, il concerto dei Solisti di Napoli e del soprano Margherita De Angelis, proiezione del docufilm su fede e tradizioni popolari dell’Istituto Luce, l’incontro con S. E. Beniamino Depalma sull’enciclica “Laudato Sii”e, inoltre, i concerti in piazza duomo, con stasera venerdì 13, i “I Napule è”, domani sabato 14, con le canzoni di Arbore e Carosone e domenica 15 con l’artista di strada “Brillo”.
“Ricordi di vita vissuta a Cava de’ Tirreni e in giro per il mondo – afferma il vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Armando Lamberti – inseriti in un crescendo di emozioni che la possente voce di Bruno Venturini ha donato alle tantissime persone che hanno affollato piazza Vittorio Emanuele III (piazza duomo), interpretando magistralmente le più belle canzoni popolari napoletana.
La scelta di coinvolgere Venturini negli eventi organizzati dall’Amministrazione in onore alla Santa Patrona, dedicati alla canzone popolare napoletana, è stata, quindi, ampiamente condivisa dalla città ed il consenso è venuto anche dalle tantissime persone che hanno seguito il concerto dall’emittente Quarta Rete. I concerti proseguono questa sera e domani sempre in piazza duomo”.
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