Le ripetute piogge di fuoco hanno innescato focolai d’incendio nella vegetazione, una decina. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni e distrutto fondi coltivati prevalentemente a limone. La circostanza più allarmante in località Vallone.
Disperazione e rabbia da parte dei proprietari dei terreni che con i componenti il comitato per i festeggiamenti e i volontari della Protezione Civile “Colibrì” si sono precipitati per cercare di domare le fiamme così da salvare case e terreni.
La situazione resta preoccupante perché fuori controllo, per un finale inquietante.
Alle 22,05 l’arrivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Maiori. Alle 22,22 è cominciato lo spettacolo musicale in piazza in una cornice surreale, mentre bruciano i terreni con le fiamme alimentate al vento. L’odore acre della vegetazione bruciata si diffonde su tutto l’abitato.
Intorno alle 23,00 tutti i roghi sembrano essere stati domati dopo 90 minuti di paura.
Si tratta di danno erariale oltre che danno a privati. Chi paga i costi sostenuti dal personale dei vigili del fuoco. Intervengano le procure competenti.
É uno schifo! Continuano con questi roghi autorizzati dai comuni..a siano per la festa patronale i fuochi pirotecnici hanno bruciato ettari di terreno. Andrebbero multati o applicata la legge..e in galera…usanze tribali che non tengono conto del danno che procurano..incivili