I piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, in provincia, sono poco più di 100. Nel dettaglio vivono 1,1 milioni di persone, ossia 404mila famiglie e 206mila gli edifici a uso abitativo.
Rientrano nella zona più fragile e pericolosa i territori di Montesano sulla Marcellana, Valva, Santomenna, Laviano, Padula, Atena Lucana, Pertosa, Buccino, Buonabitacolo, Caggiano, Polla, Ricigliano, Romagnano al Monte, Sala Consilina, Castelnuovo di Conza, Salvitelle, San Gregorio Magno, Colliano.
Unico dato confortante, in questo scenario, è che, a differenza della media provinciale, a Salerno città una casa su due è fatta con calcestruzzo armato.
Ignorando i soliti commenti idioti, una vasta e ben organizzata campagna di risanamento e adeguamento degli immobili sarebbe come prendere due piccioni con una fava: messa in sicurezza delle abitazioni e concreto rilancio dell’edilizia.
Mi censurate i messaggi contro Mandorlini e pubblicate il messaggio di luca. Deludenti!!!
Se dovesse accadere si gridi almeno u tarramaaut!!!
Una “vasta e ben organizzata campagna di risanamento” costa soldi che la gente attualmente non ha, e quindi s’adatta a stare in qualunque capanna, sperando che non succeda mai niente. A meno che non parli di soldi completamente pubblici, cosa che a Varese non prenderebbero tanto bene.
Poi ci sono le case abusive condonate in Campania, soprattutto la casa del papà del neoministro degli Esteri del governo italiano
ma magari crollasse la casa di quel complessato di Giggino con lui dentro, accussì non romp + o sasicc