“La messa in sicurezza di Parapoti – afferma il Primo Cittadino Alessandro Chiola – ha carattere prioritario per tutta l’Amministrazione comunale, ho personalmente perorato la causa dell’utilizzo, in via esclusiva, del terreno vegetale per l’attività di copertura. Voglio tranquillizzare tutti i miei concittadini perché la discarica non aprirà. Su questo punto non faremo mai e poi mai un passo indietro. Essendo questo un provvedimento che porrà fine definitivamente alla triste vicenda di Parapoti, non esiterò a denunciare alle autorità competenti ogni tipo di strumentalizzazioni atte ad allarmare la popolazione con notizie false o allusive”.
Punto 1: In questa sede si è preso atto della diffida sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, che impone senza più ulteriori proroghe o dilatazione dei tempi, la messa sicurezza dell’ex discarica di Parapoti.
Tale diffida, impone un cronoprogramma dettagliato dei lavori sottoposti all’attenzione dell’Unione Europea;
Punto 2: Il sito non lavorerà alcun rifiuto, tantomeno l’umido ma avrà l’unica finalità di porre in essere le attività di miscelazione.
Le baie avranno solo e soltanto il compito di mettere a riserva il terreno vegetale più materiale biostabilizzato e di miscelarlo per l’attività di copertura finale della discarica;
Punto 3: Gli unici materiali che possono avere accesso all’impianto sono il terreno vegetale e il biostabilizzato che rispettino rigorosi requisiti di qualità certificati;
Punto 4: Tempi certi. In sede di conferenza, ed a seguito della diffida da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri, l’Amministrazione è riuscita ad ottenere la chiusura e la consegna dei lavori in tempi celeri e congrui al progetto di messa in sicurezza;
Punto 5: Le baie di miscelazione (di terreno vegetale e di biostabilizzato) saranno finalizzate al solo progetto di messa in sicurezza, in quanto a conclusione dei lavori saranno totalmente smontate e sarà ripristinato lo stato dei luoghi;
Punto 6: Il Sindaco Chiola, come deliberato dal Consiglio comunale di Montecorvino Pugliano, è determinato a tutelare i cittadini in tutte le sedi opportune, in relazione alle criticità evidenziate in conferenza di servizi.
“L’Amministrazione comunale – commenta l’Assessore all’Ambiente, Marianna Ciliberti – vigilerà su tutte le operazioni di messa in sicurezza affinché vengano rispettate le prescrizioni normative ed i termini della diffida ministeriale. Tuteleremo l’interesse esclusivo della Comunità di Montecorvino Pugliano. Abbiamo scelto di vivere in questo territorio che tanto a lungo è stato martoriato e non permetteremo ulteriori scempi. Non asseconderemo alcuna scelta calata dall’alto, ma continueremo ad avere come unico obiettivo la tutela della salute e dell’ambiente”.
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