La struttura ha un dirigente ad interim e la facente funzioni era oberata di lavoro per cui si è riusciti a parlare solo con due dipendenti ai quali è stato consegnato il documento di sostegno ai lavoratori raccogliendo la loro solidarietà nei nostri confronti.
La situazione in questo Centro per l’impiego è al collasso come vedrete dal cartello allegato in foto: hanno dovuto sospendere tutti i servizi per le convocazioni per il reddito di cittadinanza (circa 70 al giorno) per gli oltre 4000 percettori con relativi familiari afferenti in zona avendo un personale disponibile di 3 al massimo 4 unità.
Sono i primi giorni di lavoro ma dalle domande fatte ai percettori in fila, i dipendenti appaiono già in seria difficoltà.
La gravità della situazione si leggeva sui volti di tutti.
Nessuna speranze di chiamate per il lavoro e grande sfiducia, l’esatto contrario che si voleva raggiungere con la fase due del reddito.
Il tour continua.
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