Un ragazzo di 29 anni di Pagani dovrà affrontare un processo perchè accusato di truffa e accesso abusivo informatico. Il giovane il 28 giugno del 2017 violò la casella di posta di un avvocato sottraendogli 7000 euro. Lo scrive Il Mattino. Il 29enne attraverso artifizi e raggiri, ma anche abilità tecniche e conoscenze di chiavi d’accesso, una volta nel casella di posta del professionista attivò una procedura di pagamento non convenzionale al fine di incassare 7200 euro.
In pratica simulò un pagamento fornendo il suo codice Iban facendolo passare come quello del beneficiario. In realtà, quel codice era associato alla carta prepagata del 29enne, che alla fine del movimento si procurò 7200 euro.
L’avvocato truffato, invece, risultava il mandatario del pagamento: dalla sua casella di posta elettronica era partito l’ordine, in qualità di amministratore, al referente, che eseguì il pagamento.
Il legale scoprì la cosa il 18 luglio 2017, poco dopo il bonifico. Nel chiedere spiegazioni, apprese che dal suo studio legale erano partite due mail, con fattura, Iban e coordinate bancarie.
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