Secondo le proiezioni della NOAA, l’ente americano che monitora gli uragani, Lorenzo domani e venerdì dovrebbe proseguire il suo cammino verso Irlanda e Regno Unito, che vedranno venti forti fino a 120 km/h accompagnati da piogge e temporali intensi: il ciclone sarà poi inglobato dalle correnti oceaniche che si spingeranno verso il sud dell’Europa, Italia compresa e giungerà da noi come perturbazione atlantica il prossimo weekend. Non è però ancora chiaro come e quanto ne soffriremo il passaggio: la sua intensità e la sua traiettoria sono imprevedibili.
ALLERTA GIALLA IN OTTO REGIONI Intanto una perturbazione atlantica sta attraversando oggi l’Italia, interessando le regioni centro-settentrionali. In serata, nubi e precipitazioni si estenderanno su Campania e Sicilia. Nella giornata di domani la perturbazione si sposterà sul versante adriatico e sul resto del Meridione, con fenomenologia a tratti intensa sulle aree peninsulari, ma con fenomeni in progressiva attenuazione pomeridiana al Centro. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione al Centro-Sud, mentre i venti si intensificheranno ruotando dai quadranti settentrionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento
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