Ai due gestori sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 6.000 euro, oltre che il deferimento all’autorità giudiziaria, alla quale dovranno rispondere del reato perpetuato per la mancata comunicazione degli alloggiati alla locale questura.
Fino a questo momento i controlli portati a termine hanno interessato circa 60 attività ricettive. Dagli accertamenti espletati sono stati recuperati circa 500.000, euro di imposta di soggiorno non versata dai gestori alle casse comunali.
I gestori inadempienti per quanto attiene l’imposta di soggiorno sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di peculato. I controlli proseguiranno in modo capillare in tutto il territorio cittadino.
L’operazione è stata portata condotta agli ordini del comandante Antonio Vecchione e del tenente Mario Elia
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