La giovane, di circa trent’anni, di origini algerine, si era trasferita da poco in Italia col marito ed era già mamma di una bambina. La seconda figlia, nata senza complicazioni, sta bene e si trova ancora ricoverata nell’ospedale San Giuliano in attesa del disbrigo delle pratiche per l’affidamento. La salma era stata sequestrata ed era stata disposta l’autopsia per chiarire la causa delle complicazioni sopraggiunte subito dopo il parto e che hanno portato alla morte in poco tempo.
Su quella vicenda sono in corso accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, la Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo e la cartella clinica della donna è stata sequestrata per ulteriori accertamenti; nel registro degli indagati saranno verosimilmente iscritti i professionisti che hanno avuto in cura la donna durante il ricovero e il parto, che lavorano nel reparto di Ginecologia dell’ospedale San Giuliano.
Gli ispettori ministeriali e i carabinieri del Nas si occuperanno anche di altri casi di presunta malasanità che sono stati registrati tra le mura dell’ospedale di Giugliano negli ultimi mesi e in particolare nel reparto di Ginecologia del presidio a Nord di Napoli.
Fonte FanPage
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