Con UNISAmbiente, l’Ateneo – già al 214° posto tra gli atenei mondiali nella classifica “Green Metric 2018/19” e al 12° tra le università italiane – si pone l’obiettivo di proseguire il suo percorso verso la Sostenibilità attraverso nuovi e mirati interventi. Primo tra questi è il nuovo Piano di Raccolta Differenziata UniSA, un sistema di gestione della raccolta e del conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti all’interno dei Campus, che intende favorire il trattamento e lo smaltimento più appropriati alle diverse frazioni e minimizzare i rifiuti urbani indifferenziati.
Hanno preso parte alla presentazione: il rettore Aurelio Tommasetti, il delegato alle Politiche di Sostenibilità Vincenzo Piluso; Giovanni De Feo e Franco De Martino in rappresentanza del Gruppo Sostenibilità di Ateneo.
Il Piano, realizzato in collaborazione con il Comune di Fisciano, Fisciano Sviluppo S.p.A. e Fondazione UNISA, ha la finalità di implementare un sistema di gestione della raccolta e del conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti all’interno dei Campus, che sia allineato al sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani dell’Ente territoriale.
La nuova Raccolta si pone due principali obiettivi: favorire il trattamento e lo smaltimento più appropriati alle diverse frazioni (carta, cartone, multimateriale, umido, vetro) e consentire il recupero di frazioni che posseggono un valore residuo e la cui separazione riduce la massa totale di rifiuti da smaltire, minimizzando, invece, i rifiuti urbani indifferenziati. Novità del Piano Differenziata Unisa è la raccolta “porta a porta” dei rifiuti speciali non pericolosi, assimilabili agli urbani (umido e secco monomateriale), svolta grazie al nuovo sistema “a contenitori”, che sostituisce il precedente sistema misto “a contenitori/con sacchi”.
Il piano prevede il posizionamento di 444 Eco-Batterie tra quelle Complete, composte da 5 contenitori p/er il conferimento delle frazioni di umido, carta e cartoncino, vetro, imballaggi multimateriale e il residuo indifferenziato) e quelle Ridotte, composte da 3 contenitori (per il conferimento delle frazioni di carta e cartoncino, imballaggi multimateriale e il residuo indifferenziato).
Un totale di 1548 Eco-Box, distribuiti secondo il grado di affluenza nei diversi punti del Campus, sono in corso di allestimento presso gli atri e i corridoi delle Aule didattiche e al loro interno, nonché presso i corridoi degli uffici e delle stanze docenti e al loro interno. L’allestimento continerà fino a metà novembre come da cronoprogramma.
“Questo appuntamento è stato importante per ripercorrere l’insieme delle azioni green che il nostro Ateneo ha implementato negli anni, dal Parco fotovoltaico Unisa al suo pontenziamento, passando per la mobilità sostenibile e le classifiche “green” in cui abbiamo guardagnato la 214a poszione al mondo e la 12a tra gli atenei d’Italia. Sulla Differenziata ci abbiamo lavorato per circa due anni, programmando tutti gli aspetti nei minimi dettagli. Abbiamo costituito uin gruppo di lavoro, abbiamo deliberato il Piano all’unanimità introducendo anche, come primo Ateneo d’ìItalia, la figura del Waste Manager. Abbiamo investito nelle batterie di contenitori, li abbiamo posizionati con una mappatura mirata alle esigenze, abbiamo realizzato materiali informativi di supporto, lavorando in sinergia costante con l’Ente territoriale di riferimento e la Fondazione Universitaria” – ha dichiarato il rettore Tommasetti..
“Il Campus si è dotato di un nuovo Piano di Raccolta Differenziata – ha aggiunto il prof. Giovanni De Feo – Ognuno partecipa a questo programma donando un po’ del proprio tempo, perchè la raccolta differenziata è un lavoro collettivo e condiviso. Questa mattina gli studenti hanno ritirato numerosi la sagoma della borraccia e ne siamo contenti. Ora occorre impegnarsi quotidianamente nell’attuare azioni pratiche di rispetto dell’ambiente. Con i materiali informativi disponibili, ci auguriamo di sensibilizzare tutti ad una buona raccolta differenziata e progressivamente alla riduzione di materiali monouso, non solo la plastica. Il Campus che fa ricerca ma fa anche educazione”.
Al fine di sensibilizzare ed informare sul corretto sistema di differenziazione dei rifiuti nei campus, l’Ateneo ha predisposto un programma integrato di contenuti informativi tutti fruibili tramite “QR CODE”: la segnaletica verticale correlata alle Batterie di contenitori, con le principali indicazioni sul conferimento dei rifiuti prodotti; un sito dedicato (ambiente.unisa.it) dotato di un Glossario on-line (per la ricerca automatica della destinazione del rifiuto per il quale si ha un dubbio di conferimento); due Guide informative (una per gli studenti e una per il Personale interno) disponibili per il download dal sito.
Il prossimo step del programma UniSAmbiente è l’attuazione del progetto Plastic Free, per la riduzione progressiva del consumo di plastica nei campus. “Ci prepariamo all’altro grande obiettivo, ovvero la riduzione progressiva del consumo di plastica – ha concluso il rettore – Attualmente è in corso la gara per l’acquisto della Borraccia UNISA. Entro 3 mesi si prevede l’acquisto di un primo totale di 12.000 borracce per un importo di circa 40.000 euro. In attuazione del progetto, i 12 fontanili presenti nei campus saranno potenziati nel numero e riconvertiti per l’utilizzo delle Bottiglie. Il nostro è un messaggio di impegno concreto da realizzare nei tempi necessari con il coinvolgimento di tutta la comunità”.
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