In mezzo qualche giocata di Jallow e Gondo (buon esordio). Proprio il gambiano all’83’ sembra chiudere il match con un destro nel sette di Contini. Sembra perché non lo è. Poli a due dal termine riapre la contesa. Poi è sofferenza fino al 95’, Micai compie il miracolo di giornata e la vittoria resta all’Arechi dopo oltre due mesi.
La riflessione annunciata dopo Pisa è stata fatta. Ora alle parole ed alle buone intenzioni devono seguire i fatti ovvero i tre punti che all’Arechi mancano dal 24 agosto scorso. La Salernitana deve tornare a vincere in casa e per farlo deve battere la Virtus Entella.
Vincere per dare le risposte attese da Ventura dopo il ko in terra Toscana ed un atteggiamento non preventivato nella prima parte di gara. Vincere per dare un segnale al campionato ed alla classifica sempre più corta con tante squadre raggruppate in pochi punti. Vincere per scacciare la prima mini crisi della stagione. Si giocherà in uno stadio semi deserto, non si arriva ai cinquemila tifosi.
Oltre ai sei infortuni in casa granata (Giannetti, Billong,Heurtaux, Firenze, Cicerelli e Mantovani) ci sono tanti acciaccati come Lopez e Jaroszynski. Entrambi scivolano in panchina. Doveva giocare finalmente il polacco Dziczek ma una distrazione nel riscaldamento lo manda ko. Al suo posto Maistro.
La linea mediana si completerà con Akpa Akpro e con Lombardi e Kiyine esterni uno a destra e l’altro a sinistra. Copia e incolla per difesa (Karo, Migliorini e Pinto all’esordio) e attacco a sorpresa con la coppia coloured Gondo-Jallow. Djuric e Cerci andranno in panchina.
Sull’ex Atletico Madrid mister Ventura ha detto: «Cerci sta lavorando. Quando ha fatto due apparizioni brevissime, qualcuno ha usato il termine “imbarazzante”. Lui non può essere certo un comprimario: o è Cerci, o è inutile averlo. Mi auguro che prima o poi torni ad essere il vero Cerci, ma questo dipende da lui».
La Virtus Entella dopo la vittoria sul Cosenza torna a respirare. Boscaglia schiera all’Arechi il 3-5-2 a specchio con Ventura. Tra i pali Contini, in difesa Coppolaro, Poli, Chiosa, In mediana Eramo, Schenetti, Adorjan, Nizzetto, Sala. In attacco Mancosu e De Luca. Arbitra Dionisi di L’Aquila.
Poca affluenza all’Arechi nel posticipo pre-serale del sabato turno di serie B. Cielo nuvolo e ombrelli a portata di mano per i tifosi granata. L’infortunio di Dziczek nel riscaldamento rivoluziona i piani di Ventura. Dentro Maistro con Di Tacchio nuovamente playmaker con Akpa Akprò al fianco. Parte bene la squadra di casa prima con Kiyine sulla sinistra e poi con una azione di Gondo a destra dove reclama un contatto in area ligure, per Dionisi si prosegue. Sotto al quarto d’ora ci prova Akpro, chiuso in corner.
Al 20’ pericolo Entella, Sala crossa basso, Pinto anticipa Eramo. Dopo un minuto Chiosa prova la rovesciata ma è debole. Al 23’ sinistro potente di Maistro, palla sul palo. Applausi all’ex Rieti. Al 36’ Di Tacchio sembra avere la palla buona ma la spara in curva. L’Entella risponde con un lancio per De Luca che non arpiona la sfera. Al 40’ pericoloso in due circostanze Jallow anche se troppo egoista nell’occasione, Contini ci mette una toppa. Primo giallo del match a Schenetti.Nel finale contropiede ospite partito forse da fallo su Di tacchio ma De Luca si fa ipnotizzare da Micai. Finisce una vivace prima frazione.
Ripresa che comincia con l’Entella che manda in campo Crialese per l’affaticato Chiosa. Immutato l’undici granata. Adorjan atterra Akpro e viene ammonito. Il solito Jallow egoista in una conclusione dalla sinistra con Gondo solo in area. Ci prova Kiyine con il destro, sfera deviata in corner. Lombardi con un tiro cross prende la base del palo. Al 10’ Maistro viene ammonito per simulazione. Anche Crialese sul taccuino di Dionisi.
Ancora Maistro dalla distanza Contini c’è. Esce De Luca nell’Entella entra Morra. Al 33’ Gondo si procura una preziosa punizione, batte Maistro al bacio e 1-0 granata. Sbanda l’Entella e Jallow in contropiede dai 25 metri innesca il destro che si perde nel sette 2-0 ed esplode l’Arechi. Balletto Jallow-Gondo con il gambiano ammonito senza maglia. Ventura inserisce Jarosinski per un ottimo Pinto.
Boscaglia gioca la carta disperzione di M.De Luca. Odjer concede la standing ovation a Fabio Maistro. Ma Poli in mischia a due dalla fine riapre la contesa. Nizzetto nel recupero sciupa il pari con Micai super.Entra Djuric, sofferenza fino al 95’, ma la vittoria resta all’Arechi dopo oltre due mesi. E Ventura sorride.
TABELLINO
SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Karo, Migliorini, Pinto (39′ st Jaroszynski); Lombardi, Akpa Akpro, Di Tacchio, Kiyine; Maistro (42′ st Odjer); Gondo (46′ st Djuric), Jallow. In panchina: Vannucchi, Russo, Lopez, Morrone, Kalombo, Cerci. Allenatore: Ventura.
VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Contini; Coppolaro, Chiosa (1′ st Crialese), Poli; Eramo, Adorjan (40′ st Currarino), Nizzetto, Schenetti, Sala; Mancosu, G.De Luca (24′ st Morra). In panchina: Borra, Valietti, Crialese, M.De Luca, Sernicola, Settembrini, Ardizzone, Bonini, Toscano, Cicconi. Allenatore: Boscaglia.
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (assistenti: Di Gioia-Annaloro / IV uomo: Maranesi)
RETI: 35′ st Maistro (S), 39′ st Jallow (S), 44′ st Poli (V)
NOTE. Spettatori 5432 di cui 2647 abbonati. Ammoniti: Schenetti (V), Adorjan (V), Maistro (S), Crialese (V). Angoli: 7-4. Recupero: 1′ pt – 5′ st
tiè magnat u limon!!!!
Peto e gli altri peccato…la salernitana ha vinto… schiattate
Forza Salernitana
Non si hanno più notizie di Peto disperso nelle montagne campane con temperature che hanno toccato i -11, la zona di ricerca è il torrente la Cavaiola…..
Non illudiamoci e non vi illudete lazio B siamo e lazio B rimarremo finquando ci sarà lotito,apriamo gli occhi e andate a leggere l’articolo sul sito la lazio siamo noi riguardante questa partita ci trattano come una vera e propria succursale,mortificante per una tifoseria e una città come Salerno!LIBERATE LA NOSTRA SALERNITANA
come sempre quando si perde fioccano decine e decine di commenti dei soliti gufi e tirapiedi dei paesielli di torno torno, quando si vince spariscono tutti come topi di fogna. bravi bravi continuate a mangiarvi limoni a go go.