Non hanno retto alle bombe d’acqua gli interventi sperimentali di ingegneria naturalistica realizzati sul versante che continua comunque a vomitare materiale lapideo.
Una cospicua quantità di pomice trascinata dalla forza dell’acqua ha oltrepassato le barriere frangicolata e si è riversata sulla sede stradale, invadendola per metà (foto). Sul posto si stanno portando operai della ditta esecutrice dei lavori, aggiudicataria dell’appalto bandito dalla Comunità Montana dei Lattari per poco meno di 3 milioni di euro che si appresta a consegnare il lavoro non senza tener conto di quest’ultimo cedimento.
La Sp1 risulta ufficialmente chiusa al transito veicolare dal 1 novembre 2012. Stamattina tutta la lingua d’asfalto, fino a Sant’Egidio del Monte Albino, si presenta invasa da pietrisco, residui vegetali come rami e ricci di castagne.
Dalle notizie giunte in redazione, nel comune di Corbara la forza dell’acqua avrebbe sollevato, in alcuni tratti, il manto d’asfalto. Per l’intera giornata odierna testa in vigore l’allerta meteo diramata ieri. Si suggerisce di evitare di mettersi alla guida. Se proprio necessario si raccomanda prudenza.
Fonte IlVescovado.it
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