L’On. Piero De Luca ha presentato una proposta di legge volta a estendere a tre anni la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici, al fine di semplificare l’ingresso dei giovani nel pubblico impiego e di favorire il ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione italiana, colmando prima possibile i vuoti di pianta organica.
“Trovo ottima l’iniziativa legislativa dell’On. Piero De Luca – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – perché sarebbe risolutiva per almeno tre aspetti.
Innanzitutto potrebbe sanare in maniera efficace il problema, purtroppo presente in tutta la PA, delle drammatiche carenze di risorse umane. Ormai le piante organiche degli Enti Pubblici, e parlo sia come Presidente di Provincia che come Sindaco di San Valentino Torio, sono piene di buchi a cui è necessario far fronte in tempi rapidi, se vogliamo tutelare la qualità dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese.
L’altro aspetto altrettanto importante è quello occupazionale. L’estensione a tre anni della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici permetterebbe di aiutare i nostri giovani, le nostre ragazze e ragazzi, ad entrare più facilmente nel mondo del lavoro, in particolare nel pubblico impiego, con una procedura più celere e semplice. Oggi gli iter sono troppo complessi, lunghi e onerosi.
Per parlare di oneri economici, inoltre, questa proposta di legge permetterebbe di ridurre i costi a carico del bilancio pubblico consentendo agli Enti Pubblici di poter attingere a uno stesso concorso per ogni nuova esigenza di personale. Sarebbe un notevole risparmio per tutti noi.
Aggiungo, infine, che soprattutto il Sud potrebbe beneficiare di questa estensione a tre anni della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici, in quanto il tessuto industriale nei nostri territori è decisamente meno esteso di quello del Nord. Semplificare e accelerare l’ingresso dei giovani nel pubblico impiego potrebbe essere una soluzione, quindi, alla fuga dei nostri ragazzi verso il Nord o verso Paesi esteri perché qua non trovano lavoro. È necessario costruire subito nuove prospettive.”
….ma come vanno d’amore e d’accordo e come si autoreferenziano e referenziano tra loro.
Ma un confronto diretto elettorale?
Ah già…c’è ne già stato uno!!!!
Uno è stato “ripescato” al proporzionale di Caserta perchè all’uninominale di Salerno, nonostante la propaganda del Papi, accoliti, pupazzetti, nani e ballerine i Salernitano non lo hanno reputato all’altezza, l’altro , invece, se non lo avesse votato la politica politicante, sarebbe rimasto un perfetto Carneade.
In soldoni, due FLOPS della rappresentanza popolare