Le indagini svolte dai Finanzieri della Tenenza di Marina di Casal Velino, sono scaturite da una verifica fiscale eseguita nei confronti di un’impresa locale operante nel settore turistico-ricettivo ed hanno portato a rilevare l’omessa indicazione in dichiarazione di redditi per più di 750 mila euro.
Nella prospettiva di recuperare l’illecito risparmio di imposta è stata disposta la misura cautelare reale, all’esito della quale sono stati sequestrati i conti correnti riconducibili alla società ed all’indagato, quote azionarie e societarie, un deposito di risparmio ed un immobile per un ammontare complessivo pari alle somme non versate all’Erario.
L’operazione, svolta in sinergia con l’Autorità Giudiziaria, testimonia ancora una volta il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti di natura tributaria.
Se il farmacista mi fa lo scontrino per 8 euro, corrispondente alla cifra da me realmente pagata, invece di 10 euro, prezzo di listino riportato dalla scatola di medicinali, commette un illecito tributario?