Un suicidio che ha scosso un’intera comunità. Stiamo parlando di quello di Giorgia Saja la 15enne di Pollica che due settimane fa si tolse la vita alla stazione ferroviaria di Agropoli . La giovane – come racconta Il Mattino – voleva raggiungere il suo amore Antonio, morto suicida tre mesi fa al poligono di tiro. Non tutti erano a conoscenza della storia tra Giorgia e Antonio. Quando il 22enne si è tolto la vita sparandosi al poligono di Eboli, ha lasciato una lettera chiedendo alla famiglia di far arrivare a Giorgia alcuni suoi oggetti personali tra cui una collanina. Il giorno prima di gettarsi sotto al treno alla stazione di Agropoli, la 15enne ha restituito la collanina e gli altri oggetti alla famiglia di Antonio. «Sono vostri – avrebbe detto – non mi servono più». La giovane aveva già deciso di togliersi la vita.
E i genitori, ancora affranti dal dolore hanno incontrato gli studenti dell’istituto E.Cenni di Vallo della Lucania dove Giorgia frequentava il liceo: “Non tenetevi tutto dentro, parlate con i vostri genitori – hanno detto i coniugi Saja. Chiedete aiuto se ne avete bisogno. Con la morte non si risolvono i problemi. Apritevi con i professori o con gli amici ma non chiudetevi in voi stessi”.
Fonte Il Mattino
… spero che Vi siate trovati. Adesso, finalmente insieme e per sempre. Riposate in pace e tanta pace alle Famiglie.
E 22? Primo punto controverso. Stavano insieme da una anno e più? Quindi iniziata a 21/14 anni, una bimba. Da genitore apprezzerei poco che mia figlia che a stento puó guidare uno scooter frequenti un ragazzo di 8 anni più grande. Sarò antico..
Secondo me più che l’amore c’entra il disagio. Un 22enne non lascerebbe il suo grande amore se tale fosse, sapendo le conseguenze del suo gesto. Una 15enne paradossalmente la comprendo di più vista la giovane età,probabilmente è difficile razionalizzare e controllare le emozioni.si è vista privata del primo amore. Fermo restando che motivazioni in questi casi sono sempre relative
Dispiace, riposino in pace