Due medici dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore rischiano di finire a processo con l’accusa di omicidio colposo per la morte del 48enne Enrico Ferrara di Scafati avvenuta il 13 luglio del 2016. I due medici – scrive il Mattino – accusati del decesso dell’uomo avvenuto dopo un intervento di asportazione di un tumore al rene si sarebbero macchiati di «negligenza, imprudenza ed imperizia» decidendo di operare l’uomo con una laparoscopia.
Ferrara soffriva di una neoplasia ed era stato già operato al rene destro, nel 2015. Quell’intervento, per la Procura, era particolarmente rischioso, perché la precedente operazione aveva portato alla formazione di “numerose aderenze che rendevano tale scelta di intervento altamente rischiosa”.
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