Lo Stemma rappresenta una sapiente rivisitazione stilizzata in chiave moderna dei temi storicamente caratterizzanti il nostro territorio, come il pettine del lanificio ed il richiamo alle cinque frazioni del Comune. Allo stesso tempo, forte è il richiamo al senso di appartenenza attraverso la rappresentazione della P di Pellezzano, la quale, grazie ad un abile effetto grafico, evolve poi nel 2 dei 200 anni dalla nascita del Comune.
“Duecento anni di storia elaborati in un simbolo – ha dichiarato il Sindaco Francesco Morra – Uno stemma che racchiude in se profondi significati di quelli che sono stati gli elementi caratterizzanti del nostro territorio. A partire dalle cinque frazioni di cui è formato il Comune di Pellezzano, per passare poi alla principale attività lavorativa, il lanificio, che rappresenta l’aspetto socio-economico che ha permesso a Pellezzano di conquistarsi una sua indipendenza. Senza dimentica due secoli di storia, attraverso i quali ci sono stati passaggi fondamentali che ci hanno permesso di diventare ciò che oggi siamo: una comunità orgogliosa, fiera e speranzosa nel futuro”.
Il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale ringraziano l’azienda “Incoerenze” per lo straordinario lavoro offerto, ed invitano la Cittadinanza ad i prossimi appuntamenti con i quali proseguirà la celebrazione del Bicentenario del Comune di Pellezzano.
Lo scorso 18 novembre c’è stata la rievocazione storica del Primo Consiglio Comunale del Comune di Pellezzano, tenutasi il 18 novembre dell’anno 1819. Una importante occasione alla quale hanno partecipato le scuole del territorio, in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Stabile Coperchiese” diretta dal Prof. Sandro Giordano, grazie alla quale è stata messa in scena, presso i locali della Biblioteca Comunale in Via Matteo Petraroia, la rievocazione del Primo Civico Consesso.
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