Secondo quanto denunciato dalla 13enne allo sportello dell’associazione, lei a un certo punto avrebbe cercato di sottrarsi a quel perverso gioco ma l’uomo, ha iniziato a minacciarla facendole credere che avrebbe raccontato tutto ai suoi genitori. Per paura l’adolescente ha taciuto continuando assecondare le perversioni del quarantenne.
40enne ricatta la figlia degli amici: «Mandami le tue foto». La denuncia
Un uomo di 40 anni ricattava la figlia 13enne degli amici chiedendole l’invio continuo di foto hot. Una relazione perversa come scrive Viviana De Vita su Il Mattino venuta alla luce grazie al fratello della 13enne che aveva sbirciato sul cellulare della sorella. A quel punto il ragazzo ha spifferato tutto ai genitori. La 13enne, messa alle strette, ha confessato tutto ai genitori che si sono rivolti allo sportello rosa “Forum lex”, una associazione contro la violenza di genere, che opera anche a Salerno attraverso l’avvocato Gabriella Marotta.
1 Commento
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Lavori forzati socialmente utili a vita con le catene ai piedi non in carcere a mangiare e bere a spese nostre.