L’epicentro, secondo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è a Creta, la più grande isola greca ma è stato avvertita in diverse parti d’Italia, da Messina a Napoli, Salerno, Ragusa, Putignano, Bari, Modica, Molfetta, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Francavilla Fontana, Catanzaro, Grottaglie, Lamezia Terme. Secondo i sismografi, le coordinate geografiche della scossa sono queste: (lat, lon) 35.65, 23.25 e si è verificata ad una profondità di 20 km.
Non si sa ancora se ci sono danni a cose o persone. Intanto già ieri una forte scossa di terremoto si era registrata in Albania e due giorni fa invece in provincia di Benevento avvertita dalla popolazione. In Albania, quello più grave, il numero dei morti è salito a 23 e a 15 i dispersi ufficiali. I feriti sono circa 650, mentre non è precisato il numero dei dispersi.
Sotto le macerie sono morte 12 persone a Durazzo, la più importante città portuale, sette a Thumane, località montana e frazione di Kruja, la città natale dell’eroe nazionale Skanderbeg. A Kurbin è invece deceduto un uomo che nel tentativo di salvarsi si è lanciato nel vuoto dal balcone di casa. Un morto anche a Lezha, nel Nord del Paese, per il crollo di una strada. Nella capitale Tirana, la gente è scesa in strada nella notte in preda al panico
Fonte TeleclubItalia
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