La prima scossa è avvenuta alle 14 e 08 e la seconda, quella di maggiore intensità, alle 14 46. I due sismi hanno avuto una profondità di dodici chilometri. Ad avvertirla debolmente alcuni residenti della costa cilentana e del nord della Calabria. Per fortuna non si registrano danni a cose o persone. Non è chiaro al momento se questi due eventi sismici rientrino in qualche modo nell’ambito dei sommovimenti tellurici che stanno interessando anche l’Adriatico in queste ore
L’allerta è altissima – scrive TeleclubItalia – dopo le due scosse di magnitudo 6.5 e 6.0 che nelle ultime 48 ore hanno colpito l’Albania con 23 morti (Durazzo) e poi la Grecia (isola di Creta). I terremoti sono stati avvertiti distintamente anche nel Sud Italia, con maggiore intensità in Puglia, Campania e Basilicata. Per fortuna non si rivelano danni dalle nostre parti ma solo momenti di paura. A monitorare ogni evento sismico l’INGV sul suo sito ufficiale. A seguire eventuali aggiornamenti nelle prossime ore.
Speriamo non c’entri il vulcano Marsili.