Il porticato – secondo il sito Anteprima24 – fa parte del grosso condominio, quindi è proprietà privata. La parte pubblica del comparto consiste nella piazza in superficie e nel parcheggio sotto.
Nel frattempo il caso finisce in commissione trasparenza. «Ho disposto l’audizione del dirigente responsabile in ordine alle notizie circa la chiusura degli spazi comuni attorno al Crescent e quindi a piazza della Libertà – annuncia il presidente della commissione, Antonio Cammarota (si legge su Il Mattino )- Da alcune fonti giornalistiche si è appreso che sarebbe stato interdetto il passaggio pedonale nell’area riservata al Crescent, laddove invece dovrebbero insediarsi anche attività di commercio e in ogni caso essendosi più volte riferito del passeggio intorno al porticato. Delle due l’una: o vi è pericolo, o lo è per tutti oppure deve essere accessibile al pubblico».
È bravi vi siete costruiti le residenze d’élite. Che vergogna per Salerno, abbiamo costruito un’altro muro, vergogna.
È una delle opere più brutte viste. Li andava costruito qualcosa x il mare e con il mare.
Come volevasi dimostrare . . . E come diceva il grande Totò ” e io pago . . . “.
Complimenti.
un altro passo verso una città europea (o condominio europeo ?)
De gustibus, a me sembra un bel palazzo moderno. E non trovo strano chiudere un accesso visto che x ora è poco abitato e la zona verso mare essendo più buia si presta a male intenzionati
Come al solito ci si agita per nulla o addirittura si scomoda la commissione trasparenza prima di incamminarsi un’ipotesi surreali Bisognerebbe informarsi la strada che circonda l’emiciclo è un’area di cantieri che deve essere ancora ultima è semplicemente abbozzata manca infatti il tappetino finale la pavimentazione dei marciapiedi e la ringhiera oltre alla pubblica illuminazione l’accesso è consentito ai soli residenti in ogni caso avranno un accesso regolamentato per non interferire con i mezzi meccanici che opereranno sull’area
Sono propenso a credere a quanto scritto dal “salernitano informato”
Non sorprende invece l’atteggiamento di quanti approfittano di ogni motivo per rinvangare vecchi motivi di malanimo verso il Crescent, ignorando che in sede tecnica e giudiziaria è stata pienamente riconosciuta e affermata la sua validità.
Quanto allo sbarramento creato in questi giorni, esso mostra chiaramente i segni della provvisorietà e, al termine dell’esigenza, è prevedibile che venga rimosso, dando di nuovo possibilità ai cittadini di utilizzo degli spazi, come è stato fino a qualche settimana fa.
La stessa impresa costruttrice del Crescent ha in appalto i lavori di completamento della Piazza della Libertà, dei sottostanti parcheggi e delle opere di urbanizzazione relative. L’area di cantiere per tali lavori interesserà anche il porticato dell’edificio. E’ logico quindi che per motivi di sicurezza si sia dovuto interdire il transito a tutti, lasciando ai condomini residenti solo passaggi protetti.
Ritengo quindi che non si tratti di difendere un privilegio, ma solo di una messa in opera di misure precauzionali per la gestione in sicurezza di un cantiere di lavoro.
Come creare polemica, anzi “ammuina” visto il contesto, sul nulla. Come ha già scritto “Salernitano informato” si stanno approntando le rifiniture per la piazza ed il parcheggio, ergo la messa in sicurezza del cantiere.
Chiacchiericcio mefitico della solita, noiosa, disonesta opposizione.
Si sono fatti la piazzetta privata.