In questo modo gli enti saranno in grado di gestire le banche dati in comune con un disciplinare con il Pubblico registro automobilistico.
Per i container arriva il contributo unificato. Che varrà per i container sbarcati e imbarcati nei porti dello stato anche senza merce. Diversi i criteri con cui il contributo verrà calcolato. Tra questi, la copertura dei costi per il conseguimento degli obiettivi in misura massima di 75 mln il primo anno di applicazione e di 150 mln negli anni successivi. Di definire la misura si occuperà il ministero dell’economia attraverso un regolamento, abrogando allo stesso tempo i prelievi assorbiti nello stesso contributo.
Novità anche sul fronte dei pagamenti. È stato approvato un emendamento proposto da Massimo Garavaglia (Lega) che consentirà, a partire dal 1° gennaio del 2020, di pagare il bollo dell’auto attraverso la modalità pago Pa. Ancora una volta si ricorre al pagamento elettronico, il sistema infatti, mette a disposizione i canali telematici per effettuare i versamenti.
Porte aperte per le assunzioni all’Agenzia delle entrate e all’Agenzia della dogane. Servono rinforzi. La campagna speciale di assunzioni prevede cinquecento nuove posizioni aperte per l’ Agenzia delle entrate, trecento invece i posti disponibili all’ Agenzia delle dogane. Un’iniziativa, come si legge nell’ emendamento, attuata per garantire maggiore efficienza ed efficacia all’azione amministrativa. Volta a favorire gli adempimenti tributari e le semplificazioni ma anche l’azione di contrasto all’ evasione fiscale con l’aggiunta dell’analisi di rischio delle partite Iva di nuova costituzione.
Nuove possibilità anche per quanto riguarda il mutuo sulla prima casa. Più nello specifico, mutui ipotecari per gli immobili prima casa con procedura esecutiva.Per quei proprietari di immobili prima casa che hanno una procedura esecutiva immobiliare sarà possibile ottenere una rinegoziazione del mutuo. Saranno però necessari alcuni requisiti. Tra questi, l’obbligo che il debito complessivo non sia superiore a 250 mila euro.
Fonte IlGiornale.it
Coloro che non pagano la tassa automobilistica sono solo quelli che non hanno niente da perdere. tutti coloro che non pagano le multe, la assicurazi9ne e quant’altro. Allora incominciamo a sequestrare le auto e minacciamoli di brutto. Preoccupiamoci invece delle coperture assicurative perché se ti vengono addosso non ti pagano e se ti uccidono lo stesso.. E a proposito di queste ultime combattiamo il Malaffare delle truffe assicurtive.Facciamo così che diminuiscono le polizze assicurative
Concordo con carlo, e aggiungo, combattiamo pure le truffe legalizzate da parte delle assicurazioni! polizze sempre piu care. Si giustificano con le truffe da parte degli automobilisti, ma è una cosa chiaramente falsa per un motivo semplicissimo: non ho mai visto una compagnia fallire! anzi, hanno bei bilanci in attivo, con sedi in paradisi fiscali, tasse bassissime mentre il “truffatore utente” paga cifre stratosferiche. Vogliamo parlare poi di quando si mettono d’accordo le due compagnie in modo da fare concorsi di colpa e aumentare due classi a entrambi gli automobilisti?? mi fermo qui. Se il cosiddetto Fisco fosse equo e serio dovrebbe prima di tutto impedire che una società possa pagare tra 0 e 22% di tasse all’estero, mentre il comunce cittadino paga il 44 + quelle indirette…
Come detto da Carlo, chi ha targa rubata o falsa è un delinquente nullatenente, non ha nulla da perdere, quindi come sempre pagheremo noi 99% di cittadini “normali”: delinquenti e grandi società se ne fregano, anzi, guadagneranno ancora piu!