La manifestazione, che ha coinvolto diverse classi liceali, è iniziata con i saluti del presidente del L.C. Paestum, dott. Enrico Bellelli, del dirigente scolastico, prof. Pasquale Monaco, e di Antonio Lullo, vicepresidente Leo Club Paestum. In seguito la dott.ssa Annamaria Cascone ha raccontato come è nato il “Progetto Martina”, di cui è responsabile circoscrizionale, e che il suo ideatore, il prof. Di Maggio, lo ha in questi giorni portato anche in Giappone. Di cosa si tratta dunque? “Martina era una ragazza che soffriva di tumore alla mammella: ella credeva ciecamente che la prevenzione ai tumori dovesse rivolgersi soprattutto ai giovani. E’ noto che il 65% delle ragazze non ha mai sentito parlare neppure del comunissimo papilloma virus” spiega la biologa dott.ssa Ada Giuliano. Quale può essere un tipo di prevenzione ai tumori? Lo stile di vita, risponde la dott.ssa Teresa Bellelli. “ Incominciare dalla dieta. Pur essendo la patria della dieta mediterranea la Campania è la regione che soffre di più il problema dell’obesità”. E sdrammatizza con una battuta: “Abbiamo bisogno per vivere di un quarto del cibo che ingeriamo: il resto serve a far vivere i medici.”
Nel corso della mattinata sono stati esaminati in particolare quattro tipi di tumore: quello al collo dell’utero, dalla dott.ssa Bellelli, il tumore al testicolo, dalla dott.ssa Cascone, il tumore alla mammella, dal dott. Giuseppe Funicelli, e il melanoma, dal dott. Antonio Di Bartolomeo. Da tutti un unico consiglio ai ragazzi: fare autoesame di palpazione e ispezione e rivolgersi subito a un specialista. “Un tumore al testicolo scoperto in tempo guarisce nel 90% dei casi”.
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