Nel secondo quarto apre la tripla di Stoyanova. La Todis resta concentrata e ingaggia un testa a testa emozionante: a metà quarto la bomba di Scolpini fa gioire il PalaSilvestri (22-18), ma la scafatese Berardi la imita poco dopo. Salerno non gestisce al meglio le azioni offensive negli ultimi due giri di lancette che precedono l’intervallo, Scafati fa altrettanto e per oltre quattro minuti non segna più nessuno fino al riposo.
Il terzo periodo è aperto dalla grande giocata nel pitturato di Cragnolino, che costruisce un canestro importante per il morale. Passano pochi secondi e Duran costruisce un gioco da quattro punti. Al 25’ Salerno va sul + 9 coi liberi di Paradisi e Cragnolino. Scafati non segna, va nel pallone. Giulivo dalla lunetta, poi Gomez e Todis a +14 a tre e mezzo dal 30’ (35-21). Stoyanova rompe il digiuno con una tripla dopo la strigliata del suo allenatore in un timeout.
Che fa effetto. Garcia Leon, Sapienza e ancora Stoyanova fanno il -6. A venti secondi da fine periodo Giulivo dà respiro, poi Sapienza fa due su due dalla lunetta: 37-31 alla mezzora. Problemi di falli per Duran, Salerno gioca senza la venezuelana praticamente per tutto l’ultimo periodo, in cui Scafati parte forte e sorpassa. Decisiva una tripla di Garcia Leon (37-3) a 6’ dalla sirena.
Parità dopo tre minuti grazie a Cragnolino (40-40). Gomez dalla distanza per il controsorpasso, il finale è palpitante: 43-42 a 18 secondi dalla fine, rimessa in attacco per Scafati che colpisce il ferro. Salerno avrebbe la possibilità ghiotta con Giulivo dalla lunetta, ma sbaglia entrambi e i tre secondi finali fanno stare tutti col fiato sospeso. Rimessa ospite a metà campo, fallo per Scafati proprio sulla sirena: Garcia Leon è lucida, la Givova passa 43-44.
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