Natale a scuola soprattutto per materne ed elementari è tempo di disegni, colori e recite. Era tutto pronto, l’entusiasmo era a mille, il pagamento di una cifra simbolica per i dolci e i regali al personale scolastico era stata versata ma, purtroppo, nella lista dei nomi dei bimbi che dovevano prendere parte a quella rappresentazione natalizia, quello del figlio non c’era. Una donna napoletana mamma di un piccolo di 5 anni, affetto da iperattività regressa con ritardo cognitivo e sospetto autismo (sono in corso gli accertamenti dei medici), viene a conoscenza attraverso un gruppo Whatsapp di mamme che suo figlio era stato escluso dalla rappresentazione natalizia e che la maestra si sarebbe riservata la scelta di coinvolgerlo solo dopo un confronto con lei. L’episodio è accaduto in una scuola privata del Napoletano, composta da 16 bimbi: 15 coinvolti nella rappresentazione e uno, lui, escluso, ma non dalla lista per la raccolta dei soldi che la sua mamma aveva pagato felicemente. A nulla sono serviti i chiarimenti della maestra. Una brutta pagina che sia i genitori del piccolo che lo stesso bimbo si porteranno dentro.
Fonte Il Mattino
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