Al giornalista Andrea Manzi il compito di condurre gli interventi seguiti ai saluti di Carmen De Vita, resp. Area riabilitativa della cooperativa Sanatrix Nuovo Elaion onlus, ente promotore dell’evento.
“Nonostante i piccoli passi in avanti compiuti a livello regionale, come una maggiore puntualità nei pagamenti delle prestazioni sanitarie erogate, la migrazione di utenti campani verso altre strutture è un fenomeno tutt’ora in atto. Il Sud, purtroppo, non riesce ad avere una sanità funzionale. In occasione della partecipazione quest’oggi del ministro Speranza ritengo sia giusto partire dalle sue parole espresse in occasione del G20 dei Ministri della Sanità in cui sottolineava l’importanza dell’art. 32 della Costituzione che cita la tutela della salute dell’individuo come diritto fondamentale della persona”.
“Per quanto ancora dobbiamo rinviare l’appuntamento con strutture di eccellenza nella nostra regione che possano soddisfare i residenti e attrarre utenti da altre regioni- conclude la dottoressa De Vita- Il cammino è lungo e la politica deve incentivare e investire su strutture pubbliche e private affinché diventino realtà di riferimento”.
Sulla stessa scia anche Maria Grazia Bacco, direttore Generale Regionale Campania-Puglia Associazione “La Nostra Famiglia” e Mauro Mastroberardino, presidente C.T. Associazione Nova Campania. “ La Regione Campania ha pagato nel 2017 circa 473 milioni di euro ad altre regioni italiane per poter ricoverare i suoi cittadini in loro strutture sanitarie extraregionali, la cosiddetta mobilità passiva. Perché non intercettare almeno una parte di questa domanda, attuando un programma urgente, condiviso sia dal pubblico sia dalle strutture private accreditate per offrire in tempi ragionevoli le stesse prestazioni, lo stesso appeal di altre fuori regione?”. Poi Mastroberardino formula una proposta: “se per il pubblico è tanto difficile realizzare un nuovo reparto perché non chiedere ai privati accreditati verificando le condizioni per consentire loro di realizzare queste attività di alta specializzazione?”
Tra gli ospiti al tavolo dei relatori anche: Mario Iervolino, direttore Generale Asl Salerno; Antonio Marino, sindaco di Aquara; Marina Rinaldi, dirigente dell’UOD Interventi socio-sanitari Regione Campania, Ettore Cinque, assessore al Bilancio della Regione Campania; Antonella Guida, dirigente staff tecnico D.G.- tutela salute- Regione Campania e S.E. Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno, a cui è stata riservata una calorosa accoglienza da parte dei pazienti del centro che per lui hanno indossato gli abiti della tradizione cristiana e animato il presepe in legno realizzato nei laboratori e allestito nell’anfiteatro. Tra i partecipanti anche gli alunni di alcune scuole ebolitane. Non ha risparmiato elogi monsignor Bellandi all’eccellenza riscontrata ad Eboli (“Io sono toscano e devo ammettere che centri come questo di Eboli non ne ho mai visti”, ha, tra l’altro, detto il primate) e dopo la tradizionale benedizione e una visita ai piccoli pazienti in terapia, accompagnato dal presidente Cosimo De Vita, ha raggiunto gli intervenuti al convegno per un saluto.
E’ con l’intervento dell’onorevole Michela Rostan, vicepresidente della XII commissione (affari sociali) che il dibattito si concentra sul ruolo della politica nella sanità pubblica e sulle prossime sfide che attendono la Regione Campania. A sottolineare l’importanza dei nuovi provvedimenti in ambito sanitario adottati dal nuovo Governo è il deputato Federico Conte, componente della II Commissione giustizia: “La presenza oggi in Campania e in provincia di Salerno del ministro Speranza è un segnale molto forte, una dimostrazione di come oggi la sanità torni al centro del dibattito politico e dell’agenda degli investimenti. La visita del ministro prima all’ospedale Maria Ss. Addolorata e poi al centro Nuovo Elaion, una delle eccellenze nel settore socio-sanitario, è testimonianza di come la politica torna ad occuparsi dei territori”.
Molto apprezzato, poi, è stato l’intervento del ministro Roberto Speranza: “Ho già avuto modo di dirlo in altre occasioni e qui lo ripeto: “Difenderò il sistema sanitario italiano anche con i denti”. Il riferimento è al valore universale riconosciuto alla sanità italiana, un dato costitutivo del nostro Paese che fa invidia a tanti altri stati nel mondo dove, ad esempio, se “stai male e non hai la carta di credito o l’assicurazione non potrai curarti”, ha detto Speranza. Il ministro si è infine soffermato sull’eccellenza riscontrata ad Eboli in un centro socio-sanitario come il Nuovo Elaion, allargando poi l’orizzonte alle politiche attive in corso nella manovra di governo in relazione all’intero comparto. “Quest’anno, per la prima volta da molto tempo, abbiamo messo danaro fresco nel circuito con ben due miliardi di euro nel fondo sanitario nazionale che serviranno per l’edilizia sanitaria e per gli adeguamenti tecnologici”, ha concluso Speranza salutato da un caloroso applauso del folto pubblico presente.
È Pierino De Luchino Prezzemolino non c’era ? paparino non ha fatto in tempo per scrivergli gli appunti ?